Dalle fiction nostrane alle serie straniere, dai programmi radio italiani ai film, passando per attori, musicisti e deejay. Ci saranno proprio tutti il prossimo 23 maggio alla prima edizione dei Diversity Media Awards, all’Unicredit Pavillon di Milano. Una serata, voluta e organizzata dall’associazione no-profit Diversity (presieduta da Francesca Vecchioni) per premiare i media (tv, radio, web, cinema, pubblicità, stampa e tg) e i personaggi che nel 2015 hanno rappresentato con simpatia e positività le tematiche e della comunità Lgbt. Alla serata non mancheranno una cena firmata dalla chef stellata Viviana Varese a sostegno dei progetti formativi di Diversity e un live streaming su Diversity e Dplay – il servizio OTT gratuito di Discovery Italia.
Il progetto nasce nell’ambito di una ricerca interdisciplinare, il Diversity Media Report, coordinata da Diversity in collaborazione con otto università italiane: qui 42 ricercatori hanno selezionato 200 tra programmi, produzioni e personaggi dello spettacolo attraverso una analisi qualitativa di prodotti mediali segnalati dalla rete. La parola è poi passata al pubblico, chiamato a eleggere, attraverso una votazione on line, i vincitori di ciascuna delle 8 categorie: durante la serata verranno infatti premiati il miglior film italiano, il miglior programma tv e radio, la miglior campagna pubblicitaria, la miglior serie italiana, la miglior serie straniera, la miglior produzione web e il personaggio dell’anno. Assieme a questi verranno attribuiti anche quattro riconoscimenti speciali: il premio Media Young, assegnato dai ragazzi delle scuole superiori che hanno partecipato all’analisi, e tre premi ai protagonisti dell’informazione (miglior TG, miglior articolo di informazione e miglior articolo di costume).
La serata, condotta da Fabio Canino e Syria, vedrà presenti non solo i nominati ma anche ospiti dal mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport. Qualche nome? La cantante Malika Ayane, l’ex calciatore Beppe Baresi, Chef Rubio, i giornalisti Daria Bignardi, Luca Bottura e Luca Sofri, i presentatori Valeria Marini, Enzo Miccio, Barbara D’Urso e Costantino della Gherardesca, il politico Vladimir Luxuria e i deejay la Pina, Diego e la Vale. Oltre al presidente dell’associazione Diversity Francesca Vecchioni, che ha dichiarato: “Ogni cambiamento inizia dalla conoscenza e solo con un’informazione corretta è possibile superare pregiudizi e paure verso le diversità. Non a caso il claim della serata è ‘Change is coming out’. Negli ultimi anni qualcosa è cambiato nella trattazione dei temi Lgbt, anche se ancora molto è da fare per raggiungere una visione condivisa che consideri la diversità come valore e risorsa per tutti”.