L’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in prima linea a sostegno del Sì al referendum di ottobre sulla riforma costituzionale, non vuole attendere oltre. A fronte di una legittimazione formale del Parlamento figlio dell’incostituzionale Porcellum, la maggioranza parlamentare che ha approvato anche la riforma costituzionale è sempre più lontana da quella indicata dalle urne. Dal record di transfughi agli innesti come quello dei verdiniani che imbarazzano esponenti della stessa maggioranza, la rappresentatività del Parlamento è al minimo storico. Ma il Presidente emerito tira dritto. “Da 30 anni si vive di rinvii in attesa di un’occasione migliore“, spiega Napolitano a Milano, “non si può tornare su quella strada”. Insomma, dopo 30 anni va bene anche così
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione