La prima notizia sono le assenze: il candidato del centro sinistra Beppe Sala e lo sfidante di centrodestra Stefano Parisi, hanno scelto di non accettare l’invito della comunità rom di Milano che nei giorni scorsi ha chiesto a tutti i candidati meneghini di presentarsi al campo comunale di via della Chiesta Rossa per esporre i loro programmi rispetto alla questione. “Anche noi votiamo, ma evidentemente non ci ritengono degni”, apre Dijana Pavlovich della Consulta Rom e Sinti. Presenti invece Basilio Rizzo, candidato della lista Milano in Comune, Luigi Rovina per la lista del Movimento 5 Stelle in appoggio di Gianluca Corrado e Marco Cappato dei Radicali. “Il Comune di Milano ha usato il 65 per cento delle risorse in sgomberi e sistemazione dei rom nei centri di accoglienza: c’è altro da discutere?”, commenta Cappato mentre Basilio Rizzo sottolinea come non si debba chiudere tutti i campi rom di Milano ma analizzare la questione caso per caso. Critiche da tutto il panel all’assessore alla Sicurezza della giunta Pisapia, Marco Granelli, che ha nuovamente messo al centro del suo programma la chiusura proprio del campo rom di via della Chiesa Rossa. Contro questa posizione anche Diana De Marchi, candidata per il consiglio Comunale per la lista Pd per Beppe Sala. Ma i rom presenti all’incontro non credono a un dietrofront dell’assessore: “Granelli deve curarsi”, gridano dalla sala  di Elisa Murgese

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