Salento, polo del lusso e paradiso dei vip. La firma la mette Flavio Briatore che ci pensava già da un paio di anni. Ora è ufficiale: sarà inaugurato nell’estate 2017 il Twiga Beach Club di Otranto (stesso marchio della struttura di Marina di Pietrasanta, in Versilia) grazie all’accordo siglato tra la Billionaire Lifestyle, holding di locali di lusso che fa capo a Briatore, e una cordata di imprenditori salentini già impegnati nel settore turistico. Tra questi spiccano due nomi. Il primo è quello di Luigi De Santis, figlio di Roberto, amico storico di Massimo D’Alema. Il secondo è quello di Vincenzo Pozzi, ex presidente Anas, noto alle cronache per la maxi liquidazione da quasi un milione e mezzo di euro per tre anni e sette mesi di lavoro. Già dal prossimo giugno saranno avviati i primi colloqui e la formazione del personale per il club di Otranto, che di recente è stata ancora una volta premiata con la Bandiera Blu d’Europa. Poche settimane e partiranno i ‘Twiga Casting’ per la selezione di uno staff “che dovrà garantire – sottolineano gli organizzatori – gli altissimi standard richiesti dal marchio Billionaire Lifestyle”. In Salento approda dunque lo stesso format collaudato in Versilia, a Montecarlo, Dubai e, dal prossimo autunno, anche a Londra.
IL PROGETTO SALENTINO – Ma come sarà il nuovo tempio del lusso targato da Briatore? Nella location ci saranno uno stabilimento balneare con 150 gazebo di fronte al mare, un ristorante con alta cucina italiana e giapponese, cocktail bar bar e nightclub con un programma artistico che accompagnerà gli ospiti fino all’alba. Tanto per fare qualche nome, al Twiga in Versilia si esibiscono Bob Sinclar, Fargetta e Sophie Ellis-Bextor. E Umberto Smaila con la sua band. Una nota del Twiga Club preannuncia così “servizi attenti a ogni esigenza, atmosfera unica e suggestiva, accoglienza di altissimo livello verso la clientela che si rivolge al settore del lusso”. Una grande opportunità per il territorio, sottolineano gli organizzatori, secondo cui “la città di Otranto diventerà sempre più una meta gettonata dai turisti internazionali e il Twiga Beach Club sarà il suo flagship product, eccellenza nel lusso dell’ospitalità salentina”.
IL SINDACO: NON SI CAMBIA ROTTA – Il Twiga Beach Club di Otranto sarà realizzato su un terreno privato. La destinazione urbanistica è quella dei servizi per la balneazione. Il lido nascerà in località Cerra, in una zona di scogliera mista a sabbia (ma più rocciosa), molto vicino alla Grotta Monaca e facilmente raggiungibile dal centro abitato di Otranto. “Non si sottrae una spiaggia pubblica ai turisti e alla comunità locale – sottolinea il Twiga in una nota – ma è un più ambizioso progetto di riqualificazione del territorio per fini turistico-produttivi”. A ilfattoquotidiano.it lo stesso sindaco di Otranto Luciano Cariddi ha ricordato che “il progetto non riguarda la fascia di demanio marittimo che si affaccia sul mare, che rimane libera e fruibile a tutti”. Di più: “Con l’accesso al mare approvato, il Comune e il soggetto proponente hanno stipulato una convenzione che prevede una serie di impegni”. Otranto, dunque, non cambia la sua rotta: “Seguiamo la strada delle politiche di valorizzazione e tutela del territorio e del paesaggio, sperando di poter anche migliorare”.
LA CORDATA DI IMPRENDITORI – Tre gli imprenditori che hanno siglato l’accordo: soci dell’impresa saranno Luigi De Santis, laureato in management turistico all’Ecole hoteliere di Losanna, in Svizzera, e gestore (insieme con il padre Roberto) della tenuta Furnirussi. De Santis senior, classe 1958, frequentatore dei salotti romani, è da quarant’anni amico di Massimo D’Alema. È stato infatti l’armatore dell’Ikarus, prima barca a vela dell’ex premier diessino. Nella cordata ci sono poi Raffaele (detto Mimmo) De Santis, patron di Serra degli Alimini, altro club per vip e presidente provinciale di Federalberghi. Con loro anche l’ingegnere Vincenzo Pozzi, ex presidente dell’Anas, per la quale ha lavorato lavorato 3 anni e 7 mesi (dal dicembre 2002 al luglio 2006), portandosi a casa una liquidazione netta di 1 milione e 398mila euro circa. Infine ci sono i due soci del locale ‘Il Maestrale’, nel porto di Otranto, Gabriele Sticchi ed Emanuele Moscara.
L’ACCOGLIENZA DEL TERRITORIO – Come sottolineato dagli stessi organizzatori il progetto è andato in porto anche grazie alla disponibilità mostrata “dall’intero consiglio comunale di Otranto e dal sindaco Luciano Cariddi” nel supportare un progetto “che punta a incrementare in modo determinante il business turistico di tutto il territorio”. Perché Otranto? Le bellezze naturali sono una ragione, l’altra è il target già piuttosto alto a cui è rivolta l’offerta turistica, anche rispetto ad altre località del Salento. D’altro canto in più di un’occasione è stata sottolineata l’opportunità anche dal punto di vista occupazionale. Sono previste subito 40 assunzioni per le quali si darà precedenza, tra i candidati che supereranno le selezioni, a quelli residenti nel Salento.
Lobby
Flavio Briatore apre il Twiga anche a Otranto. I suoi soci sono l’ex presidente dell’Anas e il figlio dell’amico di D’Alema
Dopo Versilia, Montecarlo, Dubai e dal prossimo autunno Londra, il locale notturno preferito dai vip sbarca nel Salento. Sviluppato su un terreno privato, sarà inaugurato nell'estate 2017. Insieme al manager del lusso anche un imprenditore vicino all'ex premier e Vincenzo Pozzi, noto alle cronache per la maxi liquidazione avuta da Anas
Salento, polo del lusso e paradiso dei vip. La firma la mette Flavio Briatore che ci pensava già da un paio di anni. Ora è ufficiale: sarà inaugurato nell’estate 2017 il Twiga Beach Club di Otranto (stesso marchio della struttura di Marina di Pietrasanta, in Versilia) grazie all’accordo siglato tra la Billionaire Lifestyle, holding di locali di lusso che fa capo a Briatore, e una cordata di imprenditori salentini già impegnati nel settore turistico. Tra questi spiccano due nomi. Il primo è quello di Luigi De Santis, figlio di Roberto, amico storico di Massimo D’Alema. Il secondo è quello di Vincenzo Pozzi, ex presidente Anas, noto alle cronache per la maxi liquidazione da quasi un milione e mezzo di euro per tre anni e sette mesi di lavoro. Già dal prossimo giugno saranno avviati i primi colloqui e la formazione del personale per il club di Otranto, che di recente è stata ancora una volta premiata con la Bandiera Blu d’Europa. Poche settimane e partiranno i ‘Twiga Casting’ per la selezione di uno staff “che dovrà garantire – sottolineano gli organizzatori – gli altissimi standard richiesti dal marchio Billionaire Lifestyle”. In Salento approda dunque lo stesso format collaudato in Versilia, a Montecarlo, Dubai e, dal prossimo autunno, anche a Londra.
IL PROGETTO SALENTINO – Ma come sarà il nuovo tempio del lusso targato da Briatore? Nella location ci saranno uno stabilimento balneare con 150 gazebo di fronte al mare, un ristorante con alta cucina italiana e giapponese, cocktail bar bar e nightclub con un programma artistico che accompagnerà gli ospiti fino all’alba. Tanto per fare qualche nome, al Twiga in Versilia si esibiscono Bob Sinclar, Fargetta e Sophie Ellis-Bextor. E Umberto Smaila con la sua band. Una nota del Twiga Club preannuncia così “servizi attenti a ogni esigenza, atmosfera unica e suggestiva, accoglienza di altissimo livello verso la clientela che si rivolge al settore del lusso”. Una grande opportunità per il territorio, sottolineano gli organizzatori, secondo cui “la città di Otranto diventerà sempre più una meta gettonata dai turisti internazionali e il Twiga Beach Club sarà il suo flagship product, eccellenza nel lusso dell’ospitalità salentina”.
IL SINDACO: NON SI CAMBIA ROTTA – Il Twiga Beach Club di Otranto sarà realizzato su un terreno privato. La destinazione urbanistica è quella dei servizi per la balneazione. Il lido nascerà in località Cerra, in una zona di scogliera mista a sabbia (ma più rocciosa), molto vicino alla Grotta Monaca e facilmente raggiungibile dal centro abitato di Otranto. “Non si sottrae una spiaggia pubblica ai turisti e alla comunità locale – sottolinea il Twiga in una nota – ma è un più ambizioso progetto di riqualificazione del territorio per fini turistico-produttivi”. A ilfattoquotidiano.it lo stesso sindaco di Otranto Luciano Cariddi ha ricordato che “il progetto non riguarda la fascia di demanio marittimo che si affaccia sul mare, che rimane libera e fruibile a tutti”. Di più: “Con l’accesso al mare approvato, il Comune e il soggetto proponente hanno stipulato una convenzione che prevede una serie di impegni”. Otranto, dunque, non cambia la sua rotta: “Seguiamo la strada delle politiche di valorizzazione e tutela del territorio e del paesaggio, sperando di poter anche migliorare”.
LA CORDATA DI IMPRENDITORI – Tre gli imprenditori che hanno siglato l’accordo: soci dell’impresa saranno Luigi De Santis, laureato in management turistico all’Ecole hoteliere di Losanna, in Svizzera, e gestore (insieme con il padre Roberto) della tenuta Furnirussi. De Santis senior, classe 1958, frequentatore dei salotti romani, è da quarant’anni amico di Massimo D’Alema. È stato infatti l’armatore dell’Ikarus, prima barca a vela dell’ex premier diessino. Nella cordata ci sono poi Raffaele (detto Mimmo) De Santis, patron di Serra degli Alimini, altro club per vip e presidente provinciale di Federalberghi. Con loro anche l’ingegnere Vincenzo Pozzi, ex presidente dell’Anas, per la quale ha lavorato lavorato 3 anni e 7 mesi (dal dicembre 2002 al luglio 2006), portandosi a casa una liquidazione netta di 1 milione e 398mila euro circa. Infine ci sono i due soci del locale ‘Il Maestrale’, nel porto di Otranto, Gabriele Sticchi ed Emanuele Moscara.
L’ACCOGLIENZA DEL TERRITORIO – Come sottolineato dagli stessi organizzatori il progetto è andato in porto anche grazie alla disponibilità mostrata “dall’intero consiglio comunale di Otranto e dal sindaco Luciano Cariddi” nel supportare un progetto “che punta a incrementare in modo determinante il business turistico di tutto il territorio”. Perché Otranto? Le bellezze naturali sono una ragione, l’altra è il target già piuttosto alto a cui è rivolta l’offerta turistica, anche rispetto ad altre località del Salento. D’altro canto in più di un’occasione è stata sottolineata l’opportunità anche dal punto di vista occupazionale. Sono previste subito 40 assunzioni per le quali si darà precedenza, tra i candidati che supereranno le selezioni, a quelli residenti nel Salento.
Articolo Precedente
Poste italiane, il Tesoro bussa alla Cassa depositi e prestiti. Nuova partita di giro per non deludere Bruxelles
Articolo Successivo
Consob, Vegas dimentica (ancora) il ruolo di arbitro e entra in partita nello scontro per il Corriere della Sera
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca
Papa Francesco, la Sala stampa del Vaticano diffonde la prima foto dal giorno del ricovero. L’Angelus: “Sto affrontando periodo di prova”
Mondo
Ucraina, l’inviato Usa: “Distanze ridotte tra Russia e Kiev”. Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore e annuncia il missile Long Neptune: può colpire Mosca
Mondo
Israele, terremoto allo Shin Bet: Netanyahu silura il capo Bar e denuncia il suo predecessore
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - La Russia ha ripetutamente affermato che non dovrebbero esserci “forze di peacekeeping” della Nato in Ucraina. E se l'Alleanza decidesse di aiutare Kiev in questo modo, significherebbe la guerra. Lo ha affermato su X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato la sua intenzione di licenziare il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e di averlo "informato che la prossima settimana presenterà una proposta al governo per porre fine al suo mandato".
In una dichiarazione successiva, Netanyahu ha spiegato: “In ogni momento, ma soprattutto durante una guerra esistenziale come quella che stiamo affrontando, deve esserci piena fiducia tra il primo ministro e il capo dello Shin Bet. "Ma sfortunatamente, la situazione è l'opposto: non ho questa fiducia. Nutro una sfiducia continua nel capo dello Shin Bet, una sfiducia che è solo cresciuta nel tempo".
(Adnkronos) - "Il nemico americano ha lanciato un'aggressione palese contro il nostro Paese nelle ultime ore con oltre 47 attacchi aerei", si legge nella dichiarazione. In risposta, "le Forze Armate hanno condotto un'operazione militare specifica prendendo di mira la portaerei americana USS Harry S. Truman e le sue navi da guerra nel Mar Rosso settentrionale con 18 missili balistici e da crociera e un drone".
"Con l'aiuto di Allah Onnipotente", prosegue la dichiarazione, "le forze armate yemenite continueranno a imporre un blocco navale al nemico israeliano e a vietare alle sue navi di entrare nella zona di operazioni dichiarata finché gli aiuti e i beni di prima necessità non saranno consegnati alla Striscia di Gaza".
Sana'a, 16 mar. (Adnkronos) - Gli Houthi hanno risposto ai bombardamenti americani sullo Yemen attaccando la USS Harry S. Truman nel Mar Rosso con missili balistici e un drone. Lo rivendica il portavoce del gruppo yemenita.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - La polizia israeliana ha aperto un'indagine sull'ex capo dell'agenzia di sicurezza Shin Bet, Nadav Argaman, dopo che venerdì il primo ministro Benjamin Netanyahu ha presentato una denuncia.
Il premier israeliano ha accusato Argaman di ricatto e reati legati alla legge che riguarda lo Shin Bet, che proibisce ai dipendenti dell'organizzazione di divulgare informazioni ottenute nell'ambito del loro lavoro.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un abitante di Gaza, che stava "tentando di piazzare ordigni esplosivi" nei pressi del corridoio di Netzarim, è stato ucciso. Lo riferisce l'esercito israeliano.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Un team negoziale israeliano sta attualmente discutendo la questione degli ostaggi con i mediatori egiziani in Egitto. Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione.