Bagarre durante la diretta di Coffe Break (La7) tra il senatore del M5S, Nicola Morra, e il deputato del Pd, Emanuele Fiano, sulla riforma costituzionale. Ad aprire le danze del dibattito, è una vivace polemica tra lo stesso parlamentare dem e il vicedirettore di Libero, Franco Bechis, a proposito dell’immunità parlamentare di cui godranno i senatori eletti dalle Regioni. Fiano nega parzialmente: “L’immunità di coloro che sono sindaci o consiglieri regionali sarà tale per la loro attività senatoriale, non certo per quelle svolte nell’ente locale da cui provengono”. “Una indennità part-time”, commenta il conduttore Andrea Pancani. Bechis smentisce: “Non è così. Per le richieste di arresto, di perquisizioni, di intercettazioni telefoniche varrà sempre l’immunità, e addirittura per le cose fatte in passato. L’articolo 68 non è stato cambiato”. Morra prende la parola ed espone tutte le sue critiche alla legge Boschi: “Questa riforma era stata annunciata come quella che avrebbe diminuito i costi della politica, abolendo il Senato. A fronte della nostra richiesta in Aula con un emendamento per sopprimere il Senato e introdurre un monocameralismo pulito” – continua – “proprio chi proponeva quelle tesi ha votato contro. La diminuzione dei costi con tale riforma è irrilevante. Si sarebbe ottenuto molto di più, per esempio, diminuendo le indennità dei deputati e dei senatori. Ma questi discorsi in maggioranza non li vogliono ascoltare. Questa riforma, inoltre, produce una forte deriva accentratrice”. Fiano interrompe Morra e gli chiede spiegazioni sull’accusa di accentramento del potere nelle mani dell’esecutivo. “A Fiano non vale neanche la pena di rispondere”, replica il senatore pentastellato. “Ah, grazie, molto gentile” – ribatte Fiano – “Grazie per la stima e l’affetto. Allora, me ne posso andare, ragazzi, continuate da soli”. “Tranquillamente”, risponde Morra, che continua il suo intervento, mentre il parlamentare dem gli intima di vergognarsi della sua “volgarità intellettuale” e si toglie gli auricolari, pur restando in trasmissione
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