Tre i colori disponibili per questa sorta di "bandiera" a motore: azzurro come la prima maglia, bianco come la seconda e rosso come quella dei portieri. Fiat sarà sponsor degli Azzurri fino al 2018
A Coverciano l’azzurro è di casa, ma vederne addirittura dipinto un prato è stata una sorpresa anche per i giocatori della nazionale di calcio che si stanno preparando per i Campionati Europei. La marachella l’ha combinata un manipolo di atleti del Coni che saranno impegnati a Rio 2016, dipingendo nottetempo uno dei campi del centro tecnico con il colore più amato dall’Italia del pallone. Come si può vedere nell’ampia gallery fotografica qui sopra, e nel video sotto.
Il tutto per augurare in bocca al lupo ai nostri calciatori ma anche per salutare la nuova partnership la Nazionale e la Fiat, che per l’occasione ha presentato una versione speciale della sua citycar più amata: la Pandazzurri. Un portafortuna, ma anche una sorta di bandiera su quattroruote “per chi voglia dimostrare al mondo la propria passione per questa squadra”, come ha detto il capitano Gigi Buffon. Squadra che non parte coi favori del pronostico, ma come sempre regalerà emozioni.
La Pandazzurri è disponibile in tre colori. Il primo, ovviamente, è azzurro come la prima maglia dell’Italia. Ma ci sono anche il bianco della seconda e il rosso di quella che indossano i portieri. E sopra la carrozzeria si potrà mettere anche l’adesivo con il numero: uno a scelta tra 1, 10 e 21. Il listino parte dagli 8.750 euro della versione con motore 1.2 se acquistata tramite finanziamento (altrimenti 1.000 euro in più), ma essendo la Pandazzurri un allestimento è disponibile in abbinamento a tutte le motorizzazioni presenti in gamma. Sarà acquistabile dal primo Porte Aperte, in programma nel week end del 28-29 maggio.
Fiat, tra l’altro, sarà sponsor degli Azzurri fino al 2018. E non solo della nazionale maschile, ma anche di quella femminile edelle rappresentative giovanili, di calcio a 5 e di beach soccer. “Mettere insieme il nome della Fiat e la maglia azzurra è un orgoglio: il mio invito è a battere i tedeschi da questo punto di vista, perchè sul campo ci pensiamo noi”. Ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio.