La prima volta hanno cancellato la parola “anti” per lasciare solo “fascista”, poi hanno scritto frasi offensive accompagnate da svastiche, hanno cancellato i volti dei partigiani ritratti e infine hanno lanciato colore e fango sulle parole di Piero Calamendrei. Questa volta, invece, a imbrattare il murale “Niguarda antifascista”, dipinto a novembre 2014 nell’omonimo quartiere di Milano, sono state disegnate “solo” due croci celtiche, tracciate con la bomboletta nera. “Solo” due simboli ingiuriosi, dipinti nella notte tra il 20 e il 21 maggio, poca cosa se paragonati alle scritte e ai segni apposti al murale le scorse volte: per un totale di sette raid in meno di due anni. Ma nulla che possa intimidire i volontari dell’Anpi Niguarda, che anche questa volta sono scesi in strada per ridipingere l’opera sabato 28 maggio.
Perché sotto a quegli imbrattamenti c’è un murale che racconta la storia del quartiere di Niguarda, liberato il 24 aprile 1945 grazie a due donne: Gina Galeotti Bianchi (nome di battaglia Lia) e Stellina Vecchio (nome di battaglia Lalla). Sono loro a essere rappresentate sulla sinistra mentre, in sella alle loro biciclette, portano l’ordine di insurrezione del Comitato di liberazione nazionale alle fabbriche del nord Milano. Un gruppo di partigiani fa barricata sulla destra mentre al centro la scritta “Niguarda antifascista” è accompagnata dallo skyline della Falk, simbolo di una delle molte fabbriche dove a quell’epoca lavoravano migliaia di operai.
L’opera deve la sua nascita alla sezione Martiri Niguardesi dell’Anpi, presieduta da Angelo Longhi: “Abbiamo cercato un muro vicino al quale era stata uccisa una staffetta partigiana – spiega Longhi – perché con quest’opera abbiamo voluto ricordare lei e la sua compagna, riconoscenti per quanto hanno fatto per noi”. Nel direttivo dell’Anpi di Niguarda c’è anche Claudia Pinelli, figlia dell’anarchico morto a Milano e a sua volta partigiano. “Sabato sarò a Niguarda per ridipingere il murale – dice Pinelli – perché, con il suo impatto visivo (l’opera è lunga circa 100 metri, ndr), sta a ricordare quello che deve essere un impegno quotidiano. I fascisti sono sempre più numerosi, e danno fastidio alla città: per questo, a maggior ragione, bisogna preservare la memoria, anche con la Street Art”.
Cronaca
Milano, l’Anpi Niguarda ridipinge il murale imbrattato dai fascisti. E’ la settima volta in un anno e mezzo
1 /14 Niguarda antifascista
L'opera, dipinta a novembre 2014, è stata deturpata a più riprese con svastiche, croci celtiche e scritte ingiuriose. Il dipinto racconta la storia del quartiere milanese, liberato il 24 aprile 1945 grazie a due staffette partigiane
La prima volta hanno cancellato la parola “anti” per lasciare solo “fascista”, poi hanno scritto frasi offensive accompagnate da svastiche, hanno cancellato i volti dei partigiani ritratti e infine hanno lanciato colore e fango sulle parole di Piero Calamendrei. Questa volta, invece, a imbrattare il murale “Niguarda antifascista”, dipinto a novembre 2014 nell’omonimo quartiere di Milano, sono state disegnate “solo” due croci celtiche, tracciate con la bomboletta nera. “Solo” due simboli ingiuriosi, dipinti nella notte tra il 20 e il 21 maggio, poca cosa se paragonati alle scritte e ai segni apposti al murale le scorse volte: per un totale di sette raid in meno di due anni. Ma nulla che possa intimidire i volontari dell’Anpi Niguarda, che anche questa volta sono scesi in strada per ridipingere l’opera sabato 28 maggio.
Perché sotto a quegli imbrattamenti c’è un murale che racconta la storia del quartiere di Niguarda, liberato il 24 aprile 1945 grazie a due donne: Gina Galeotti Bianchi (nome di battaglia Lia) e Stellina Vecchio (nome di battaglia Lalla). Sono loro a essere rappresentate sulla sinistra mentre, in sella alle loro biciclette, portano l’ordine di insurrezione del Comitato di liberazione nazionale alle fabbriche del nord Milano. Un gruppo di partigiani fa barricata sulla destra mentre al centro la scritta “Niguarda antifascista” è accompagnata dallo skyline della Falk, simbolo di una delle molte fabbriche dove a quell’epoca lavoravano migliaia di operai.
L’opera deve la sua nascita alla sezione Martiri Niguardesi dell’Anpi, presieduta da Angelo Longhi: “Abbiamo cercato un muro vicino al quale era stata uccisa una staffetta partigiana – spiega Longhi – perché con quest’opera abbiamo voluto ricordare lei e la sua compagna, riconoscenti per quanto hanno fatto per noi”. Nel direttivo dell’Anpi di Niguarda c’è anche Claudia Pinelli, figlia dell’anarchico morto a Milano e a sua volta partigiano. “Sabato sarò a Niguarda per ridipingere il murale – dice Pinelli – perché, con il suo impatto visivo (l’opera è lunga circa 100 metri, ndr), sta a ricordare quello che deve essere un impegno quotidiano. I fascisti sono sempre più numerosi, e danno fastidio alla città: per questo, a maggior ragione, bisogna preservare la memoria, anche con la Street Art”.
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Washington, 22 dic. (Adnkronos) - Il presidente eletto Donald Trump ha una "vera opportunità" di garantire un nuovo accordo nucleare con l'Iran. Lo ha detto alla Cnn il consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan, aggiungendo che esiste un "rischio reale" che l'Iran possa riconsiderare la dottrina nucleare, dopo la caduta di Assad in Siria. "È un rischio su cui sto informando personalmente la squadra in arrivo. Ero appena stato in Israele, a consultarmi con gli israeliani su questo rischio", ha detto.
Roma, 22 dic (Adnkronos) - "La manovra economica del governo sarà approvata con ampio consenso al Senato nei tempi previsti dalla legge". Lo dice il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri, aggiungendo: "La realtà è che oggi abbiamo il record di occupati, con più di 24 milioni di persone al lavoro, gran parte delle quali con contratti a tempo indeterminato, abbiamo la percentuale più bassa di disoccupazione sotto il 6%. Abbiamo uno spread intorno a 100 punti, una cifra molto bassa che fotografa il buono stato della nostra economia, abbiamo il recupero dell'evasione fiscale con circa 30 miliardi di maggiori incassi, mentre sono stati tagliate alcune tasse. L'incremento è dovuto alla crescita della base contributiva".
"Abbiamo superato la politica dello sperpero dei 5 Stelle, ma i conti pubblici sono devastati dalla incompetenza asinina di Conte e del suo movimento, che ha distrutto i conti pubblici scaricando sui poveri la ristrutturazione della casa dei ricchi. Una politica irresponsabile che meriterebbe un giudizio in sede penale", prosegue Gasparri.
"Abbiamo, insomma, rimesso le cose in sesto, ma si potrà e si dovrà fare ancora di più nella seconda parte della legislatura. Le sinistre grilline hanno distrutto economia, imprese e lavoro, noi abbiamo rilanciato occupazione e realtà produttive. Ora affronteremo la crisi dell'auto riscrivendo le regole europee dettate da incompetenti verdi e socialisti che hanno devastato l'industria europea. La nuova Commissione in cui il Ppe è largamente prevalente rimetterà in sesto anche questo capitolo superando le idiozie delle varie sinistre europee", conclude.
Parigi, 22 dic. (Adnkronos/Afp) - Verrà annunciata domani o al massimo martedì - e non stasera - la nuova composizione del governo francese. Lo ha assicurato all'Afp l'entourage del capo dello Stato, dopo una giornata di intensi negoziati e scambi tra il primo ministro François Bayrou e il presidente Emmanuel Macron.
Il centrista François Bayrou, nominato il 13 dicembre, ha detto di voler fissare le nomine al più tardi prima di Natale. Sta "facendo gli ultimi aggiustamenti", ha riferito il suo entourage.
Maputo, 22 dic. (Adnkronos) - Il ciclone Chido ha ucciso 94 persone in Mozambico da quando la scorsa settimana ha toccato terra nel paese dell'Africa orientale. Lo hanno reso noto le autorità locali. Secondo l'Istituto nazionale per la gestione dei rischi e dei disastri (Ingd), 768 persone sono rimaste ferite e più di 622.000 sono state colpite in qualche modo dal disastro naturale.
Il 15 dicembre il ciclone Chido ha colpito il Mozambico con venti a 260 km/h e 250 mm di pioggia nelle prime 24 ore. Lo stesso ciclone aveva inizialmente devastato Mayotte, territorio francese nell'Oceano Indiano, per poi raggiungere Mozambico, Malawi e Zimbabwe.
Roma, 22 dic (Adnkronos) - "Salvini torna a fare il ministro degli Interni? Lo abbiamo già visto all’opera fermare donne e bambini naufraghi in mezzo al mare invece di arrestare criminali e mafiosi. Infatti questo governo ha eliminato l’abuso d’ufficio, ridotto le intercettazioni per contrastare la criminalità e ora vuole punire i giudici con la riforma della giustizia. Noi sempre in difesa della Costituzione". Lo ha detto ai Tg Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa verde.
Roma, 22 dic (Adnkronos) - "La terza guerra mondiale che si combatte “a pezzi”, come ci ha ricordato il Papa, è arrivata sulla soglia di casa e coglie l’Unione europea in drammatico ritardo. La necessità di incrementare la spesa per adeguare i sistemi di difesa non è un capriccio da dottor Stranamore. Essa è irrinunciabile se vogliamo salvaguardare la libertà dei commerci, la sicurezza degli approvvigionamenti e le nostre libertà civili". Lo dice la deputata di Azione Daniela Ruffino.
"Una sinistra con ambizioni di governo deve accettare la complessità della geopolitica e dare risposte non ideologiche alle minacce che incombono sulle nostre democrazie. Agitare slogan pacifisti non è una strategia vincente con quei dittatori, come Vladimir Putin, determinati a rovesciare gli equilibri geopolitici e a minare le basi dell’ordine internazionale", prosegue.
"L’Italia deve adeguare il proprio contributo, in ambito europeo e atlantico, meglio se inserito in una politica europea di difesa così da conseguire risparmi e dare più efficacia alla strategia europea. È importante che il governo italiano affronti subito la battaglia per chiedere l’emissione di debito europeo o, in alternativa, scorporare le spese per la difesa dal Patto di stabilità. È la via maestra per costruire un sovranismo vero, cioè europeo", conclude Ruffino.
Gaza, 22 dic. (Adnkronos/Afp) - Il Ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che dal 7 ottobre sono stati uccisi almeno 45.259 palestinesi e 107.627 sono rimasti feriti. 32 persone sono state uccise e 54 ferite in attacchi aerei israeliani avvenuti nelle ultime 24 ore. Le organizzazioni di soccorso locali hanno dichiarato che otto persone sono state uccise in un attacco a una scuola a Gaza City.
Le Forze di difesa israeliane affermano che l'edificio ospitava militanti e che l'aeronautica militare israeliana ha colpito il sito "in modo mirato e sotto la guida dell'intelligence", aggiungendo che prima dell'attacco sono state prese misure per ridurre al minimo la probabilità di vittime civili.