Facciamo funzionare l’Italia a partire dalle cose semplici: basterebbe mettersi d’accordo che ogni volta che cade la linea, quello che ha chiamato, richiama e chi inizialmente ha ricevuto la chiamata, cioè è stato chiamato, aspetta pazientemente. Non ci vorrebbe molto a far circolare questo messaggio e far risparmiare a tutti un pacco di tempo perso! Senza contare la frustrazione del rendersi conto che per l’ennesima volta state perdendo tempo in due! Che barba! Ancora?!?
Che oltretutto diventa spesso una sequenza di eventi kafkiana, ai limiti del paranormale. Ho fatto un’inchiesta e ho verificato che molti sperimentano un copione che è sempre lo stesso… E questo è magico e stupefacente. Ritelefono, è occupato. Allora pensi che anche il tuo interlocutore stia chiamandoti, quindi cerchi di batterlo sul tempo e richiamarlo talmente velocemente che la telefonata gli arriva appena ha interrotto la chiamata risultata occupata, ma ancora non ha richiamato per la seconda volta. Ma anche lui ha il ditino veloce!!!
Quindi è di nuovo occupato. Allora tu dici: “Devo aspettare qualche minuto che lui riesca a ritelefonarmi”. Ma anche l’interlocutore pensa uguale e non ti richiama. Dopo un po’ che aspetti pensi: “Ah, non mi richiama.” E allora lo richiami. Ma anche lui ha fatto lo stesso ragionamento e proprio in quell’istante ha deciso che ha aspettato abbastanza per richiamarti… Ma la vogliamo smettere? Sostieni questa campagna di civiltà e buon senso!
Che peraltro sarebbe anche un affare: il sistema Italia risparmierebbe miliardi e guadagnerebbe in efficienza e salute psichica ( che ce n’è bisogno!). I conti sono presto fatti: se ogni italiano spreca per questa cavolata 1 minuto di tempo al giorno fanno 365 minuti all’anno! E quanto vogliamo valutare 365 minuti di stress e tempo perso? Vita sprecata! La vita umana vale almeno 1 euro al minuto? Sono 365 euro all’anno. Moltiplica per 50 milioni di italiani che telefonano fa più di 16 miliardi di euro all’anno. Abbiamo esagerato? Diciamo che un minuto di vita vale solo 20 centesimi? Ok sono più di 3 miliardi di euro l’anno!
Allora dammi una mano a far circolare questo accordo inter-umano! Forse anche tu hai capito che la politica da sola non tirerà fuori gli italiani da questa crisi. Forse anche tu pensi che questa è una crisi di modelli culturali! Questo è il problema. Se gli italiani capiscono che condividendo una modalità di comportamento semplicissima possiamo ottenere un cambiamento piccolo, ma reale e immediato abbiamo sponsorizzato un piccolo modulo umanitario nelle testa dei nostri concittadini. Possiamo trovare 10 piccole azioni che possiamo diffondere direttamente tra le persone galvanizzando il senso di appartenenza, condivisione e rete?
Certo, non è come vincere alle elezioni ma se non fai un lavoro in questa direzione poi anche se vinciamo le elezioni, concludiamo poco. Perché qui o gli italiani cambiano punto di vista e mollano l’individualismo sfrenato o siamo fottuti. Vogliamo dar vita insieme a un micromovimento di comunicatori del buon senso? É la filosofia dell’azione immediata e della spinta gentile
Vedi:
La ‘Spinta Gentile’: non serve un martello per rompere un uovo
Noi siamo quelli che amano la libertà
Molti dicono di essere progressisti ma allevano dobermann autoritari dentro la loro mente