Il giardino di casa completamente distrutto dal lancio di grossi massi e addirittura tronchi di albero. Un atto di vandalismo o forse la terza intimidazione in pochi mesi ai danni di Dina Lauricella, giornalista di Servizio Pubblico e coautrice del libro “Dalla Parte Sbagliata”.

Stamattina, infatti, i genitori della cronista hanno trovato completamente devastato il giardino della loro casa a Mondello, la borgata marinara di Palermo, dove Lauricella ha la residenza (con tanto di nome e numero di telefono pubblicato sull’elenco), anche se vive da anni a Roma. “Vandalizzare il mio giardino della casa di Mondello con lancio di tronchi e grosse pietre, è solo una casualità o si tratta del terzo atto intimidatorio in sei mesi?”, ha scritto l’ex inviata della trasmissione di Michele Santoro sulla sua pagina Facebook. Da qualche mese, infatti, Lauricella sembra bersagliata da sinistri episodi ancora tutti da chiarire. Il primo va in scena la notte tra il 9 e 10 dicembre del 2015, quando la Renault Clio della giornalista, parcheggiata di fronte alla sua abitazione romana, viene distrutta da un incendio doloso.

“Non sono in grado di stabilire se si tratta di un messaggio intimidatorio. Non ho ricevuto di recente alcun segnale ma voglio capire di cosa si tratti. Per questo ho presentato una denuncia”, aveva detto Lauricella dopo aver trovato la sua automobile completamente distrutta dalle fiamme. “Che sia stata una minaccia – aveva continuato – è tecnicamente da provare. Personalmente confido in una delle tante teste di cazzo che gira triste per la città. Indagheranno. Resta la violenza del gesto che però ho abbondantemente superato grazie a tutto il calore ricevuto… una meravigliosa valanga che sento il dovere di arginare. Quindi piedi per terra. Ma se in una remotissima ipotesi, che non voglio neanche valutare, si trattasse di un’intimidazione legata al libro che ho scritto con l’avvocato Rosalba di Gregorio, fanculo #restodallapartesbagliata”. Tre giorni dopo, quindi, è il caso di alcune minacce verbali, mentre adesso è il giardino della casa palermitana a finire completamente massacrato. Un atto abbastanza inedito, che si presta a molteplici interrogativi (la casa dei Lauricella non è esattamente di passaggio), tutti al vaglio degli inquirenti,  dopo la denuncia presentata in giornata dai genitori della giornalista.

Nata e cresciuta a Palermo, Lauricella vive a Roma dal 2000, dove viene assunta come inviata da Santoro, prima ad Anno Zero e quindi a Servizio Pubblico. Autrice della prima intervista televisiva rilasciata da Angelo Provenzano, il figlio di Bernardo, superboss dei Corleonesi, insieme all’avvocato Rosalba Di Gregorio è autrice del volume “Dalla Parte Sbagliata (Castelvecchi editore): un saggio sui depistaggi messi in atto nelle indagini sull’omicidio di Paolo Borsellino, quando Vincenzo Scarantino, piccolo balordo della Guadagna, si autoaccusò falsamente della strage di via d’Amelio. Le dichiarazioni fasulle di Scarantino provocarono l’ingiusta condanna di sette innocenti, ed è per questo che ancora oggi è in corso davanti alla corte d’Assise di Caltanissetta il quarto processo sulla strage Borsellino, quello nato dopo le dichiarazioni di Gaspare Spatuzza. Nel frattempo la procura nissena continua ad indagare sui depistaggi nelle indagini sulla strage: ad oggi sono sei i poliziotti iscritti nel registro degli indagati perché avrebbero giocato un ruolo poco chiaro nella gestione della collaborazione del falso pentito Scarantino.

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