A provocare la ferita è stata un’addetta sociosanitaria che, nel tentativo di tagliare i cerotti con cui l'ago della flebo era fissato, le ha staccato una parte di dito. I medici hanno tentato di riattaccare la parte recisa ma l'operazione è fallita per rigetto
Ha perso una falange della mano destra la nenonata che, sabato 28 maggio, era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Regina Margherita con un dito reciso. A provocare la profonda ferita era stata un’operatrice sociosanitaria che, nel tentativo di tagliarle i cerotti con cui l’ago della flebo era fissato alla piccola mano, le ha staccato una parte di dito. L’operatrice è stata denunciata ai carabinieri per lesioni personali gravissime e colpose dal padre della bimba, di origine uruguayana come la moglie, mentre l’azienda ospedaliera in cui donna e neonata sono ricoverate, l’Ospedale Civile di Alessandria, ha espresso rammarico per la vicenda e ha segnalato l’accaduto all’autorità giudiziaria.
Secondo la ricostruzione della Stampa, il fatto è accaduto nel reparto di Neonatologia dell’Ospedale Civile di Alessandria, dove la bimba è nata giovedì 26 maggio. Al mattino di sabato i sanitari, riscontrata una lieve carenza di glucosio, l’hanno allontanata dalla mamma per inserirle nella mano l’ago della flebo. Poco dopo l’hanno riconsegnata alla madre che avrebbe dovuto allattarla, senza riuscirci: l’operatrice sociosanitaria l’ha così portata al nido per darle il latte artificiale e, nel tentativo di tagliare la fasciatura dell’ago, le ha tranciato la falange superiore dell’indice della mano destra.
Trasportata d’urgenza all’ospedale Regina Margherita di Torino, i medici hanno tentato di riattaccare la parte recisa ma l’operazione è fallita per rigetto. La piccola è stata sedata, respira con l’aiuto delle macchine, ed è ricoverata.