La 45enne è ricoverata all'ospedale Maggiore in pericolo di vita. Secondo gli inquirenti, l'uomo voleva farla abortire
Si è sentita male dopo aver bevuto una bibita gassata. Per questo, da martedì 31 maggio, una donna incinta di 45 anni di Bazzano è ricoverata da martedì all’ospedale Maggiore di Bologna “per un sospetto avvelenamento alimentare”. Ma proprio oggi, il pubblico ministero Giuseppe Di Giorgio ha disposto il fermo, per lesioni gravissime, del compagno. L’uomo, 35 anni, dopo iniziali reticenze, ha confessato di avere versato nella bottiglia una sostanza irritante: soda caustica, scrive Repubblica.
Non ha spiegato però perché lo ha fatto. Anche se gli inquirenti sospettano che volesse far abortire la compagna. La donna, di origine toscana è prossima al parto. Ora è in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione ed in pericolo di vita. E’ da verificare l’ipotesi che il feto, che comunque non ha avuto conseguenze, abbia delle malformazioni. L’uomo aveva spiegato ai sanitari che l’insorgere dei sintomi da avvelenamento sarebbe avvenuto poco dopo che la sua compagna aveva bevuto un sorso abbondante di una nota bibita gassata acquistata in un supermercato della zona.