Il maltempo ha costretto molti dei candidati a rivedere i programmi per la chiusura della campagna elettorale. Diverse le scelte per l'ultimo saluto prima del voto: il dem Giachetti girerà in scooter e farà mini comizi, mentre i grillini scelgono di puntare su un unico e grande evento
Chiusura di campagna elettorale funestata dal maltempo. Così, per lo meno al Nord, molti candidati sono stati costretti a cambiare programma all’ultimo momento. Come Giuseppe Sala, che avrebbe voluto concludere la sua campagna venerdì 3 giugno in Darsena e invece sarà costretto a tenere un evento al chiuso, in una location che si sta decidendo in queste ore. Ci sarà il sindaco uscente Giuliano Pisapia e forse anche Lorenzo Guerini. Forse passerà anche qualche vip, ma nulla di ufficiale. Cambio di programma anche per il suo principale competitor, Stefano Parisi, che venerdì sarà nel locale Replay, che si affaccia su piazza Gae Aulenti, per il comizio finale con Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Ignazio La Russa. E ci saranno anche i suoi candidati vip: Iva Zanicchi, Stefano Zecchi e Daniele Massaro. Oggi al cinema Odeon, a due passi dal Duomo, il candidato del centrodestra incontrerà i suoi candidati per una sorta di happening motivazionale, in perfetto stile aziendale: forza ragazzi, siamo i migliori, ce la faremo.
Il candidato grillino Gianluca Corrado, che a Milano può aspirare al massimo al terzo posto, venerdì dalle 18 in poi darà vita a una kermesse di cibo, parole e musica all’Arco della Pace. Tempo permettendo, naturalmente. Basilio Rizzo, invece, candidato della sinistra, proprio per il maltempo, ha optato per una serata al centro culturale “A casa di Alex” al posto di una festa davanti all’Università Statale. “Abbiamo organizzato un party letterario musicale in cui ci sono artisti e gruppi, ma anche letture di impegno civile sulla Costituzione”, spiegano dal suo staff. Giovedì e venerdì, invece, lo storico esponente della sinistra milanese sarà in giro per quartieri. Infine c’è il radicale Marco Cappato: il primo giugno ha organizzato un concerto in Darsena con musica Gipsy; oggi farà prima un volantinaggio per la comunità cinese a Chinatown, poi ha organizzato un flashmob davanti al carcere di San Vittore contro la vendita della struttura; chiuderà infine venerdì 3 giugno con una festa al Parco Sempione, dove si terrà uno spettacolo teatrale di Gianni Miraglia.
E veniamo a Roma. Nella Capitale il candidato del Pd Roberto Giachetti, che il primo giugno è stato protagonista di un comizio insieme a Matteo Renzi, non concluderà la campagna con un unico appuntamento, ma sarà in giro con iniziative dalle 10 alle 22 in dieci piazze della città. “Saranno dei micro-eventi, lui si muoverà in scooter, finiamo laddove abbiamo iniziato: nelle periferie”, dicono dallo staff. Non è escluso poi che in alcuni di questi appuntamenti non si presenti poi qualche personaggio che lo ha sostenuto in campagna elettorale, come Simona Izzo o Enrico Lucherini. In periferia, e per la precisione a Torbella Monaca, sarà anche Giorgia Meloni, che dalla mattina di giovedì ha organizzato una festa di strada in Largo Boltri. “Sarà una vera festa popolare con politica, certo, ma anche stand con cibo e oggettistica ed esibizioni musicali e teatrali. Lo scopo è riportare la bellezza in periferia”, spiega l’ufficio stampa.
Più tradizionale, invece, la kermesse di chiusura per la candidata favorita per la vittoria finale, la grillina Virginia Raggi, che venerdì alle 18.30 terrà un comizio a piazza del Popolo. Insieme a lei gli attori Claudio Santamaria e Claudio Gioè, ma non si esclude anche la presenza di alcuni vip che si sono dichiarati in suo favore, come Fiorella Mannoia e Sabrina Ferilli. Ci sarà un videomessaggio di Beppe Grillo e forse anche un video di Fedez. Sul palco con la Raggi anche i parlamentari romani del M5S come Di Battista, Lombardi e Taverna. Alfio Marchini, invece, ha scelto di andare a Ostia, cittadina del litorale romano simbolo del malaffare degli ultimi mesi e di mafia capitale: qui dalle 18.30 è prevista una kermesse con Silvio Berlusconi, a seguire concerto di Fausto Leali, Ivana Spagna e Pupo. Il candidato di Sinistra Italiana Stefano Fassina sarà invece in un’altra periferia, Centocelle, a piazza delle Gardenie, dove, oltre al suo comizio insieme a Nicola Fratoianni, andrà in scena uno spettacolo con Enrico Capuano e la Tammurriata rock. Ci saranno poi anche i cantanti Dunia Molina, Ilenia Volpe e Fleur du Mel. Infine i comici Paolo Pesce e Stefano Vigilanti.
Una città dove, almeno secondo i sondaggi, il risultato appare scontato è Torino. Il favorito è il sindaco uscente Piero Fassino, che per giovedì aveva previsto la chiusura con cinque appuntamenti in cinque parchi della città e invece, causa previsioni meteo infauste, ha optato per un giro tra bocciofile e centri d’incontro. Mercoledì primo giugno, però, ha partecipato a un’iniziativa con l’ex candidata alle primarie milanesi Francesca Balzani insieme allo scrittore torinese Giuseppe Culicchia. Altri personaggi che si sono espressi in suo favore sono Iaia Forte, Toni Servillo e Paolo Virzì. Anche il candidato di Forza Italia Osvaldo Napoli non farà comizi finali, preferendo muoversi tra mercati, ospedali e periferie. La candidata grillina Chiara Appendino, la competitor più pericolosa per Fassino, venerdì sera farà una festa con sostenitori e militanti del movimento alla Drogheria, locale in piazza Vittorio Veneto. Decisamente più originale il candidato della sinistra Giorgio Airaudo che, se venerdì dalle 18 alle 22 girerà gli 8 quartieri di Torino con diverse iniziative (“sarà una chiusura di campagna elettorale diffusa”, spiega), giovedì alle 16 sarà all’imbarco Perosino per tuffarsi nel Po insieme ad altri candidati. “E’ un gesto per dare forza alla mia proposta di renderlo balneabile, come la Senna a Parigi. Ora sto andando a comprare una muta…”, dice.
Altra città col risultato prevedibile è Napoli. Qui il favorito, il sindaco uscente Luigi De Magistris, ha fatto le cose in grande con uno spettacolo dal titolo “Napoli libera” sul lungomare Caracciolo. Suoneranno e canteranno Lina Sastri, Lello Daniele, Franco Ricciardi, Iovine. Prevista anche l’attrice Rosaria Di Cicco. Musica tradizionale partenopea, dunque, mentre ospite del comizio finale di De Magistris sarà Salvatore Borsellino. La candidata del Pd Valeria Valente, invece, terrà un comizio finale venerdì 3 insieme a Vincenzo De Luca (forse spunterà anche Renzi per un saluto veloce). In serata festa in un locale con volontari e militanti della sua campagna. Più nello stile De Magistris, invece, la kermesse finale di Gianni Lettieri, di Forza Italia, che in piazza Municipio ha organizzato un concerto-spettacolo presentato da Serena Autieri. Canteranno e reciteranno Peppe Lanzetta, Rosario Miraggio, Gianluca Capozzi, Federico Salvatore e i comici di Made in Sud. E naturalmente ci sarà anche la capolista azzurra Mara Carfagna.
Matteo Renzi venerdì 3 invece sarà in Emilia Romagna, e precisamente a Ravenna, per sostenere il candidato del Pd Michele De Pascale, ma si farà vedere anche a Bologna per il sindaco uscente Virginio Merola. Nel capoluogo emiliano ci sono ancora polemiche per la mancata concessione di piazza Verdi a Matteo Salvini, qui per sostenere Lucia Borgonzoni. A Bologna Luigi Di Maio ha chiuso mercoledì primo giugno la campagna a sostegno del candidato grillino Massimo Bugani.