Una marcia in silenzio per ricordare Sara Di Pietrantonio, uccisa dall’ex fidanzato la notte di domenica. Si sono ritrovati in tanti in via Senorbi, davanti alla casa della ragazza e concluso nella parrocchia del quartiere. C’erano il cugino e la zia stretti nel dolore, i compagni dell’Università, di danza e anche chi Sara non la conosceva. “Siamo vicine di casa, ho visto Sara crescere, abbiamo creato questo evento in suo ricordo e per tutte le donne vittime di violenze” spiega Chiara che ha organizzato questa marcia. Oltre il dolore si percepisce la rabbia verso l’uomo che ha commesso questa atrocità. “Una persona che ha fatto una cosa così grave deve essere fatto fuori, gli deve essere fatto quello che lui ha fatto a Sara” commenta un signore. “Spero che quest’uomo non esca mai più” dice la mamma di un compagno di università di Sara
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