Nuova puntata di “Critical Max”, la rubrica a cura del critico cinematografico Massimo Bertarelli, che commenta quattro film in uscita questa settimana nelle sale italiane.
Primo lungometraggio recensito è “Eddie the Eagle – Il coraggio della follia” di Dexter Fletcher: “Questo film vincerà sicuramente l’Oscar, però, pur non essendo un capolavoro, è davvero appassionante. Racconta la storia vera, naturalmente romanzata, dell’atleta inglese Eddie “The Eagle” Edwards, il primo saltatore con gli sci a rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi Invernali. Nel film ci sono scene che veramente ti fanno saltare il cuore in gola, rischi quasi di svenire sulla poltrona“.
Positivo il giudizio di Bertarelli su “The Nice Guys” di Shane Black, con Russell Crowe e Ryan Gosling: “E’ una commedia divertentissima, si ride e ci si diverte da matti. E’ una storia para-poliziesca, ambientata nella Los Angeles del ’77, quasi una parodia dei polizieschi di Chandler e con un umorismo in netta prevalenza sulla parte strettamente thriller. Stranissima, ma ben intonata la coppia Crowe – Gosling. Il film, insomma, funziona benissimo, fila a 100 all’ora con risate continue. Unico appunto: l’avrei accorciato di un quarto d’ora“.
Terzo film commentato è “Warcraft – L’inizio” di Duncan Jones, avventura fantascientifica ispirata all’omonimo videogioco: “Qui siamo nel regno più sfrenato del fantasy, tutto con l’aiuto massimo del digitale. Quello che mi fa più paura è che ci sia nel titolo la parola “inizio”, perché fa presagire la presenza di un seguito, di uno straseguito e di una fine (finalmente). Non so a chi possa interessare questo film, perché la storia non è granché ed è tutto effetti speciali. Dopo un po’, anzi molto prima che un po’, ci si annoia“.
Ultimo movie recensito è “Miami Beach” di Carlo Vanzina, con Ricky Memphis e Max Tortora: “I Vanzina sono sempre bravi a descrivere i cambiamenti del costume (e non solo da bagno), bisogna ammetterlo. Il film è simpatico e in certi momenti veramente spassoso. C’è, ad esempio, un duetto veramente esilarante sull’aereo tra Max Tortora e Paola Minaccioni. C’è un Ricky Memphis in grande forma e poi c’è un nugolo di ragazzini semi-sconosciuti, ma abbastanza bravi. Insomma, ci si diverte con poco”
Regia di Samuele Orini, testo di Gisella Ruccia, collaborazione di Simona Marfè