Donne

Miss Curvy, perché è da ignoranti definirlo ‘un concorso aperto alle balene’

Taglia 38 o 40? 42 o 44? E se parlassimo di una 46/48? Apriti cielo. Il dibattito sui social in queste ore è più vivo che mai. Si sono svolti sabato scorso a Bologna i primi casting alla ricerca della nuova Miss Curvy di Miss Italia per i quali sono presidente di giuria. Frotte di ragazze si sono iscritte online e saranno valutate da una giuria composta da addetti al settore in tre maxi casting a Bologna, Roma e Bari. Il sogno è quello di diventare la nuova Miss Curvy. Se qualche tempo fa si vergognavano ad ammettere di avere una taglia superiore alla 42 oggi arrivano fiere della loro fisicità e con il sogno di calcare passerelle importanti nonostante non indossino la famosa taglia 0.

Se da una parte l’orgoglio curvy ha preso piede, non possiamo dire che online il pensiero sia unanime. Nei commenti alle foto di due delle ragazze selezionate si legge: “Hanno aperto il concorso alle balene”, “Questa non è salute”, “Promuoviamo l’obesità?”. In un’epoca in cui le immagini sono tutto, vedere una foto non ritoccata crea scompiglio. Perché lungi dal concorso promuovere l’obesità, ma dare spazio alle donne con taglie diverse è un obiettivo che Patrizia Mirigliani non solo ha portato da cinque anni nel concorso ma è una cosa in cui crede molto: “Curvy, forme morbide o generose, ragazze modello pin up: i nomi sono diversi, ma ciò che colpisce è la consapevolezza del valore delle proprie forme di cui queste ragazze sono fiere – ha detto Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia – Cerchiamo l’ambasciatrice della filosofia di Miss Italia che parla della forte dose di femminilità espressa da un corpo specchio di una bellezza sana e di una matura accettazione e valorizzazione delle proprie forme”.

Se da una parte l’ignoranza fa padrona quello che si cerca di sdoganare è un modello di donna che possa rappresentare in toto la bellezza mediterranea.

Saranno 19 le ragazze curvy ad arrivare a Jesolo, un numero sempre più alto vista anche la sorprendente partecipazione: sono oltre 800 le ragazze con taglia superiore alla 44 che sognano di indossare la corona di Miss Italia. I nomi delle prime otto selezionate sono: Fabiana Pastorino di Genova, Vanessa Valli, nata a Gattinara (VC) e residente a Cossato (Bi), Giulia Cesarini di Portogruaro (VE), Melanie Fischnaller di Bressanone (BZ), Arianna Maffi di Desenzano del Garda (BS), Enrica Naldi di Codigoro (FE), Adele Bava, nata a Chiaravalle (CZ), residente a San Venanzio di Galliera (BO) e Vanessa Barrara, nata a Vercelli, residente a Ronsecco (VC).