“Entrambe siamo state all’estero, ma l’obiettivo mio e della mia collega era tornare e continuare a fare ricerca nel nostro Paese”. Marta Schirripa e Caterina Fontanella sono state premiate dal Congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco) a Chicago per i loro studi sul tumore al colon e al seno, considerati tra “i migliori al mondo”. Ma nonostante il premio, le due ricercatrici non hanno dubbi: nonostante le esperienze all’estero, dicono, “vogliamo continuare a lavorare in Italia” anche se ammettono quanto sia “bello” ed “emozionante” vedere “riconosciuto il proprio lavoro a livello internazionale”. Il premio alle due ricercatrici arriva dopo il Merit Award 2016 consegnato alle colleghe oncologhe Carlotta Antoniotti ed Emanuela Palmerini sempre dall’Asco.
Schirripa, che ha studiato per un periodo alla University of Southern California e si sta specializzando all’Università di Pisa, è stata premiata per uno studio sul gene Inos, implicato nel sistema immunitario e che può avere un ruolo predittivo nel tumore al colon. Fontanella, di due anni più grande e che si sta specializzando all’Ospedale di Udine dopo diciotto mesi trascorsi presso il German breast Group a Francoforte, ha ricevuto il Merit Award per una ricerca prognostica sulle recidive del tumore al seno.
Specializzanda in Oncologia Medica. Questo è il mio lavoro #dihobbynehoaltri #lavoceAIRIcercatori pic.twitter.com/JDiXf2htRr
— Caterina Fontanella (@Cate_Fontanella) January 23, 2016
Il Congresso Asco 2016 segna dunque un grande riconoscimento per la ricerca italiana nell’oncologia. L’importante premio consegnato al meeting di Chicago alle ricercatrici rappresenta anche, come hanno sottolineato le stesse interessate, un importante traguardo per la ricerca “al femminile” nella Penisola.