I due, di 30 e 37 anni, sono stati trovati nell'appartamento della donna, vittime di diversi colpi di arma da fuoco. Entrambi lavoravano nella grande distribuzione, lui era un'ex guardia giurata
Due fidanzati sono stati trovati morti, uccisi a colpi di pistola, in un appartamento di Spilimbergo, in provincia di Pordenone: si tratta di una ragazza di 30 anni, Michela Baldo, originaria di Spilimbergo, e del suo fidanzato Manuel Venier, ex guardia giurata di 37 anni, di Codroipo.
I Carabinieri che indagano sulla vicenda ritengono che possa trattarsi di omicidio-suicidio: secondo quanto appreso, infatti, dopo avere creato un gruppo (chiamato “Addio”) su Whatsapp, l’uomo ha scritto al fratello e agli amici iscritti di non riuscire a vivere senza l’ex fidanzata Michela, ha chiesto perdono e li ha salutati. Appena ricevuto il messaggio, i conoscenti hanno avvisato i Carabinieri che si sono precipitati nella casa di lui, a Codroipo, pensando a un suicidio: ma dall’appartamento mancavano sia l’uomo che la sua pistola. Le ricerche si sono dunque spostate a Spilimbergo, dove, nell’appartamento di lei, è stata fatta la scoperta dei due cadaveri.
Secondo quanto ricostruito finora, i corpi dei due sono stati trovati distesi sul pavimento della cucina: attorno a loro c’erano diversi bossoli di pistola. Sono stati 6 i colpi sparati: secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, Venier ha usato un cuscino come silenziatore, esplodendo prima 4 colpi contro la donna e rivolgendone poi 2 verso di sé. Da quanto si è potuto apprendere nel corso della nottata, la donna aveva lasciato l’ex guardia giurata tre giorni fa. Lui, nonostante fosse tornato a vivere con i genitori, aveva ancora le chiavi dell’appartamento di lei e con queste è entrato in casa prima che la donna rincasasse.