Giuseppe Ciaburri ha aggredito la donna perché sospettava che lei avesse un amante. Donatella Rossetti è riuscita a chiamare il 118 promettendo all'uomo di non denunciarlo
Ha tentato di uccidere la convivente 46enne, Donatella Rossetti, massacrandola di botte con un mattarello. Per questo i carabinieri hanno arrestato per tentato omicidio Giuseppe Ciaburri, 50enne di Mercatino Conca, in provincia di Pesaro e Urbino, che ha aggredito la donna perché sospettava che avesse un amante.
Ma l’amore segreto non è mai esistito e la furia dell’uomo, autista di bus separato, si è fermata solo perché Rossetti, ormai a terra e in una pozza di sangue, ha chiesto di chiamare il 118, promettendo al convivente di non addossargli la colpa della violenza. L’uomo si è così convinto, ma all’arrivo dei sanitari e dei carabinieri la scena è apparsa chiara: nonostante abbia negato, Ciaburri è stato arrestato per tentato omicidio, mentre la donna ha raccontato di essere sfuggita alla morte per un soffio.
Rossetti è stata ricoverata a Riccione con prognosi di almeno 60 giorni: ha fratture in molte parti del corpo e un grave trauma cranico. Ciaburri è stato portato in carcere, mentre le indagini, coordinate dalla pm Irene Lilliu, sono passate ai carabinieri del nucleo operativo di Urbino e ai militari di Mercatino Conca e Piandimeleto.