Mentre prendeva parte al Roma Pride, il corteo per l’orgoglio omosessuale che è partito alle 16.00 da piazza Repubblica per dirigersi verso piazza Venezia, Vladimir Luxuria si è lanciata contro una trans “crocifissa” a una croce di cartone con la quale sfilava. “Ma basta”, ha gridato Luxuria cercando di avvicinarsi alla trans mentre qualcuno la tratteneva. “Vengono qui con costumi che offendono la sensibilità religiosa delle persone, per ottenere rispetto dobbiamo nutrirlo”. E ancora: “L’obiettivo di oggi è festeggiare una legge che abbiamo ottenuto, e a lottare per un’altra legge, quella sulla genitorialità“. Lo slogan del Pride di quest’anno, scritto su uno striscione sul grande bus a due piani che apre il corteo, è “Chi non si accontenta lotta“.
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