“Salace sbeffeggiatore delle plutocrazie moderne”, come si definisce nell’ironico video che fa il verso ai telegiornali del ventennio, l’artista livornese Matteo Giuntini risponde con l’ironia grottesca di una sua opera alla scelta de Il Giornale di uscire in edicola con il Mein Kampf di Adolf Hitler. “L’Adolfo Adolfino“, questo il titolo dell’opera del 2010 al centro del video realizzato in questi giorni insieme a Giacomo Favilla, è una valige meccanica, che animandosi “smaschera il nemico con magistrale perizia”, e dietro al volto del dittatore rivela un altrettanto inquietante “Smile“, perché nell’arte l’ironia non serve mai solo a sdrammatizzare. “Il mio intento è quello di raccontare il mondo con le sue tristezze, le sue perplessità, le sue memorie”, spiega Giuntini. “Poi tutto, come in una sera del dì di festa, si conclude con lo spettacolo pirotecnico che manda tutti a letto contenti” Questo il sito di Matteo Giuntini