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Il principe William “fa storia”: per la prima volta un reale inglese sulla copertina di una rivista gay

Il duca di Cambridge ha invitato la redazione del magazine "Attitude" e alcuni esponenti della comunità Lgbt a Kensington Palace per discutere di bullismo omofobico. Come ricorda il Daily Telegraph, nemmeno la madre Diana si era spinta tanto in là nel sostenere i diritti degli omosessuali

Il principe William diventa il primo esponente della famiglia reale britannica ad apparire sulla copertina di una rivista gay, la stessa alla quale ha anche concesso un’intervista. Il magazine Attitude, che uscirà nelle edicole il 22 giugno, ha già pubblicato sull’home page del proprio sito l’immagine del principe e duca di Cambridge che, da vera “cover star”, è ritratto sorridente, con una camicia bianca e la mano sotto il mento. La foto è stata scattata il 12 maggio scorso, quando William ha invitato la redazione del magazine e alcuni esponenti della comunità Lgbt a Kensington Palace per discutere di bullismo omofobico.

“Nessuno dovrebbe essere maltrattato per la propria sessualità né per qualsiasi altro motivo, e nessuno dovrebbe sopportare l’odio che questi giovani hanno dovuto subire nella propria vita”, ha detto William nell’intervista. Ed è così che il principe inglese “makes history”, ossia “fa storia”, come c’è scritto anche sotto alla testata della rivista: come ricorda il Daily Telegraph, infatti, nemmeno la madre Diana Spencer si era spinta tanto avanti nel sostenere la comunità gay.

Il principe William ha poi incoraggiato i giovani a chiedere aiuto e ha elogiato il lavoro di riviste come Attitude per “il coraggio di parlare e dare speranza a tutte le persone vittime di molestie”. Ha inoltre detto: “Siate orgogliosi di quello che siete, non c’è nulla di cui vergognarsi”. Il duca e la duchessa di Cambridge, Kate Middleton, martedì 14 giugno erano stati all’ambasciata Usa a Londra per offrire la loro solidarietà alle famiglie delle 49 vittime della strage al Pulse di Orlando, in Florida, e in quell’occasione avevano firmato il libro delle condoglianze: gesti, questi, che sono stati molto apprezzati dalla comunità Lgbt britannica, almeno secondo quanto ha riferito un loro portavoce.