Sotto shock, sul corpo i segni delle violenze durate tutta la notte in un casolare della Valdichiana, in provincia di Arezzo. E’ quello cui, secondo il quotidiano La Nazione, è stata sottoposta una donna di 30 anni a opera di tre uomini di origine nordafricana, che l’avrebbero violentata a turno. La trentenne, ricoverata al San Donato e passata attraverso la procedura del codice rosa, sarebbe stata attirata in trappola con un pretesto e poi bloccata, sequestrata e stuprata. Del caso si occupa la squadra mobile di Arezzo.
L’episodio è stato subito preso a pretesto da Matteo Salvini per attaccare due tra i suoi bersagli preferiti: gli immigrati e la presidente della Camera Laura Boldrini: “Una ragazza è stata sequestrata e violentata per una notte in un casolare della Valdichiana (Arezzo) da tre immigrati nordafricani – scrive sulla sua pagina Facebook il segretario della Lega Nord – tre ‘risorse’ boldriniane da castrare, chimicamente. Forse dovevo nascondere la notizia, sennò mi dicono ‘sciacallo'”.
Parole “incommentabili“, le definisce Laura Boldrini a La Repubblica sottolineando “l’odio che troppo spesso, come è evidente anche da noi, sta inquinando il dibattito politico, replico con la lettera che ho inviato a Jeremy Corbyn, leader del Partito Laburista”. Ieri la presidente della Camera ha inviato due missive, una allo Speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, e l’altra al leader del Partito Laburista, Jeremy Corbyn, dopo l’uccisione della Cox nelle quali ha definito quanto accaduto un atto di terrorismo.
Immediate le reazioni del mondo politico. “Salvini straparla sempre su vicende gravi pur di offendere la Presidente della Camera Boldrini – risponde al segretario del Carroccio Arturo Scotto, capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana – e lo fa semplicemente e cinicamente per un pugno di voti. Un caso di delinquenza politica“.
“L’episodio di violenza contro una ragazza in Valdichiana è gravissimo – afferma Ettore Rosato, presidente deputati Pd – ci auguriamo che le forze dell’ordine assicurino i responsabili alla giustizia al più presto e che la pena sia adeguata, come le recenti norme consentono. Ma nemmeno questo giustifica la speculazione di Salvini contro la Presidene Boldrini. Niente di nuovo purtroppo. Non può essere leader chi, offendendo anche le istituzioni, continua a sfruttare fatti gravi per propaganda violenta, populista e razzista”.
“Le parole del leader leghista si commentano da sole – è il commento il deputato della Sinistra Pd Davide Zoggia – l’impegno della Presidente della Camera Laura Boldrini contro il femminicidio e la violenza contro le donne è il simbolo di istituzioni capaci di stare al fianco dei cittadini. Chi continua a strumentalizzare deplorevoli e drammatici episodi di cronaca, come quello avvenuto in Valdichiana, per guadagnare qualche voto in più a poche ore dai ballottaggi dequalifica se stesso e la forza politica di cui è a capo”.