Chiuse le frontiere, controlli e visto – La prima e più immediata conseguenza sarà quella che riguarda i controlli e le questioni burocratiche per spostarsi da e verso il Regno Unito. Non avendo sottoscritto gli accordi di Schengen sulla libera circolazione di persone e merci, la libertà di movimento tra Londra e il resto dell’Europa era garantita solo dal suo essere membro dell’Unione. Con la vittoria del Leave, però, questa libertà di movimento subirà una brusca frenata, salvo accordi speciali da discutere in futuro. Secondo gli esperti, che per il momento si limitano a fare previsioni, per poter mettere piede su terreno britannico sarà necessario sottoporsi ai controlli alla frontiera come tutti gli altri cittadini extracomunitari. Niente più precedenze e file separate durante le verifiche per l’entrata nel Paese, quindi. Ciò che, probabilmente, avvantaggerà italiani e membri dell’Ue sarà invece la possibilità di entrare in Uk e rimanere nel Paese per un massimo di tre mesi senza dover ottenere un visto turistico.

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Brexit: per gli italiani in Uk stop ad agevolazioni, Erasmus e sanità gratis. Ecco cosa cambia dai visti alle frontiere

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