EDER – Entra di diritto fra le sorprese perché nessuno, ma proprio nessuno, avrebbe scommesso un centesimo su di lui alla vigilia del torneo. Tranne forse Antonio Conte, che lo ha convocato e lo ha schierato titolare fra i mugugni di un Paese intero. L’oriundo dell’Inter lo ha ripagato con il gol meraviglioso contro la Svezia che entra nella Top 5 della prima fase. E se l’Italia è fin qui una delle migliori squadre di Euro 2016, lui è il volto che meglio rappresenta questa sorpresa. VOTO: 6,5
Approfondimenti
Euro 2016 che non t’aspetti: Galles, Irlanda, Islanda, giovani speranze e vecchie conferme. Il pagellone delle sorprese - 9/10
- 10:26 - Malattie rare, Ron: "In Aisla una vera famiglia e una grande voglia perché la Sla finisca"
Roma 21 nov. (Adnkronos Salute) - “C’è una vera famiglia in Aisla. C’è una grande voglia di esserci perché questa malattia debba in qualche modo finire”. Così Ron, da 10 anni testimonial dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, intervenendo all’evento streaming della campagna ‘La promessa per la ricerca’, promossa da Aisla trasmessa su YouTube e sui canali social. Ricordando il grande successo della canzone ‘Una Città per cantare ft. Artisti insieme per la lotta contro la Sla’, commenta: “Quando ci si mette insieme così, si ha ragione”.
- 10:24 - Malattie rare, Chiellini: "Stare vicino alla ricerca è importante"
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - "Stare vicino alla ricerca è importante, sono stato coinvolto quasi dieci anni fa per aiutare chi ne ha bisogno. Speriamo di dare ognuno un piccolo apporto per cercare di portare avanti la ricerca". Lo ha detto l'ex difensore della Juventus Giorgio Chiellini in collegamento con la diretta streaming della campagna ‘Una promessa per la ricerca’, promossa da Aisla. Un raccolta fondi natalizia di sostegno della ricerca scientifica per la lotta alla Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).
- 10:22 - Malattie rare, Rafanelli (Slafood): "Per disfagia dieta ad hoc, non solo frullati"
Roma, 21 nov. (Adnkronos Salute) - "La Sclerosi laterale amiotrofica tenta di rubarti il futuro, di portarti via i tuoi sogni, ma non riuscirà mai a rubarti il tuo presente. Quando mi è stata diagnosticata la malattia ho dovuto riorganizzare ogni cosa. Una vita che io ho deciso di continuare a vivere aiutando chi come me affronta la Sla e le sue difficoltà. La difficoltà ad alimentarci è una tra queste perché essere costretti a mangiare in un certo modo per non correre rischi determina isolamento e rinuncia alla convivialità. E contro la disfagia stiamo lavorando ad una dieta adatta, che non sia soltanto il solito cibo frullato ma un’alimentazione migliore affinché nessuno di noi rinunci al gusto e alla convivialità". Lo ha detto Davide Rafanelli, presidente di Slafood in un’intervista a Radio Deejay diffusa questa sera durante la diretta streaming della campagna 'Una promessa per la Ricerca' promossa da Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) trasmessa su YouTube e sui canali social dell'associazione.
Slafood unisce il talento degli chef affiancandoli ai professionisti della scienza, per sostenere la raccolta fondi per la ricerca e specifici progetti di presa in carico nutrizionale delle persone malate di Sla, malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla perdita delle cellule motoneuronali, che progressivamente determina una paralisi dei muscoli volontari e per la quale non esiste ancora una cura.
"Stiamo cercando di aiutare a migliorare la qualità di vita per pazienti come me – ha poi aggiunto Rafanelli – con una dieta adatta, un cibo studiato attraverso la collaborazione dei nutrizionisti, dei nostri chef di Slafood, di Aisla in modo da creare un'alimentazione bilanciata, ma che abbia anche una sorta di riscoperta della convivialità".
- 10:20 - Malattie rare, Mauro: "Bisogna pensare al futuro dei giovani e lo si può fare solo con innovazione e ricerca"
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - "Gianluca Vialli ed io avevamo deciso di ridare indietro un po' della tanta fortuna avuta dal calcio e avevamo deciso di mettere a disposizione della ricerca il nostro tempo libero costituendo una fondazione, facendo diventare le nostre passioni in modo da consentire di raccogliere fondi per la ricerca. Non era scontato che due calciatori pensassero che in un Paese civile bisogna pensare al futuro dei più giovani e lo si può fare solo con innovazione e ricerca, ma i soldi non sono mai abbastanza per garantire che malattie come la Sla abbiamo le cifre a disposizione anche per metterli in difficoltà. Noi continuiamo, non ci fermiamo". Lo ha detto l'ex giocatore Massimo Mauro fondatore insieme a Gianluca Vialli della Fondazione Vialli e Mauro per La Ricerca e Lo Sport Onlus, in collegamento con la diretta streaming della campagna ‘Una promessa per la ricerca’, promossa da Aisla. Un raccolta fondi natalizia di sostegno della ricerca scientifica per la lotta alla Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). "Dovevamo essere capaci di spersonalizzare il nostro impegno, come diceva sempre Gianluca, perché sono i donatori che fanno la fondazione".
- 10:18 - Malattie rare, Benedetta Signorini: "Mio papà un combattente, ho promesso di continuare la sua battaglia"
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - "Quella del maggio 2001 a Marassi è stata una serata fantastica, l'emozione più bella di mio papà ancora in vita, da quella sera e dal 6 novembre 2002, quando mio papà è purtroppo venuto a mancare gli ho promesso che sarei stata i suoi occhi, la sua voce e le sue gambe per portare avanti la sua battaglia, si è dimostrato un combattente, e da quella sera la Sla credo sia diventata famosa a livello mediatico ed è da li che voglio partire non voglio mollare, nella speranza che si trovi una cura. Continuerò a combattere perchè se si troverà una cura o la causa forse sarà anche merito di mio papa che si è presentato quella sera davanti a 30mila persone in quelle condizioni e non ha mai smesso di mollare". Lo ha detto Benedetta Signorini figlia di Gianluca Signorini, ex capitano de Genoa e malato di Sla dall'età di 39 anni, in collegamento con la diretta streaming della campagna ‘Una promessa per la ricerca’, promossa da Aisla. Un raccolta fondi natalizia di sostegno della ricerca scientifica per la lotta alla Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).
- 10:16 - Malattie rare, Gravina: "Il calcio sente responsabilità, potremo fare differenza anche fuori dal campo"
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - "Su un tema così importante come la Sla, la facilità di inviare messaggi ad un pubblico numeroso rappresentano le caratteristiche che il calcio può mettere a disposizione della società civile su un tema così importante. Abbiamo attivato, da quando sono presidente della Figc, diverse progettualità nel campo sociale, dotandoci anche di una strategia a lungo raggio fino al 2030 e individua degli obbiettivi misurabili su aspetti che solo apparentemente non investono sull'attività sportiva. Il calcio sente la responsabilità verso atleti e appassionati e sono convinto che potremo fare la differenza anche fuori dal campo. Saremo e vogliamo essere uno dei migliori amplificatori del messaggio che state lanciando stasera, 'la cura c'è e noi dobbiamo solo scoprirla'". Queste le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina in collegamento con la diretta streaming della campagna ‘Una promessa per la ricerca’, promossa da Aisla. Un raccolta fondi natalizia di sostegno della ricerca scientifica per la lotta alla Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).
- 10:13 - Malattie rare, Pancalli: "Serve capacità di fare squadra, sport aiuta miglioramento qualità vita"
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - "Mai come in questo momento non possa non esserci la consapevolezza che l'ambito delle malattie rare non possa essere affrontato individualmente ma richiede la capacità di unire gli sforzi, di fare squadra come lo sport ci insegna sul campo. Fondamentale anche creare un circolo virtuoso tra sport e pazienti delle malattie rare. Il miglioramento della vita di una persona, ancorchè in condizioni di disabilità o con la Sla, può passare da una sana pratica sportiva". Queste le parole del presidente del Cip Luca Pancalli in occasione della diretta streaming della campagna ‘Una promessa per la ricerca’, promossa da Aisla. Un raccolta fondi natalizia di sostegno della ricerca scientifica per la lotta alla Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). "Lo sport aiuta il miglioramento della qualità della vita, con lo sport che deve diventare più di tutti e deve trovare le proprie forme di adattamento affinchè sia praticabile da tutti", ha aggiunto Pancalli.