MICHEL PLATINI (E IL SUO EUROPEO A 24 SQUADRE)
Il papà di Euro 2016 è anche il grande assente di questa manifestazione: è stato Michel Platini, prima di essere travolto dallo scandalo, a volere fortemente i nuovi Europei a 24 squadre. Ma fino ad ora si può dire che il bilancio della formula allargata è quantomeno in chiaroscuro: qualificazioni spettacolari, più partite, tanto spazio per le storie delle Cenerentole, come Ungheria e Nord Irlanda. Ma anche molto spettacolo in meno: il livello medio si è terribilmente abbassato, la prima fase ha riservato tanta noia e partite oggettivamente brutte. E non tanto per la partecipazione di nuove nazionali, ma per l’assurda formula del ripescaggio delle quattro migliori terze, che induce tutti a giocare per non perdere. Per non parlare dell’incredibile composizione del tabellone, con tutte le big da una parte e l’altro lato scoperto. Con tutti i soldi per i diritti tv che entreranno nelle casse della Uefa, però, sarà difficile che si torni indietro in futuro. VOTO: 5