Dalla riunione della minoranza del Partito democratico, nella sede nazionale del ‘Nazareno’ a Roma, seppur i parlamentari Roberto Speranza e Pier Luigi Bersani negano davanti le telecamere, ma emerge evidente che il Sì al referendum costituzionale, passerebbe attraverso le modifiche alla legge elettorale. Nella relazione il leader della minoranza dem Roberto Speranza, focalizza l’attenzione sui temi sociali: “Abbiamo votato per togliere l’Imu ai miliardari. Ora diremo “no” alle cose che non ci convincono – spiega -: immediatamente bisogna aprire un tavolo sulla riforma della scuola che ha provocato una protesta senza precedente”. Bersani si rivolge ai giornalisti: “Si può per una volta evitare di parlare del referendum, perché nelle periferie non è che si parlava di referendum”. Ma Guglielmo Epifani ammette: “L’Italicum presente grossi problemi: col 25% puoi prendere tutto, sia perché avremo una Camera formata in maggioranza da designati e non da eletti, quindi è evidente che si tiene un rapporto tra la legge elettorale e la riforma Costituzionale. Io spero – aggiunge Epifani – che Renzi ala direzione Pd possa riflettere su questo passaggio, perché questa legge elettorale non fa il bene del Paese”. Epifani poi conclude: “Sulla Costituzione faremo una valutazione e ad un mese dal referendum esprimeremo una nostra valutazione”