L'inchiesta era nata da un esposto dell'ex vicesindaco De Corato. Il sindaco: "Non commento". Intanto si è dimesso da consigliere di Cassa depositi e prestiti
I magistrati di Milano chiederanno l’archiviazione della posizione del sindaco di Milano Giuseppe Sala nell’inchiesta sull’autocertificazione imposta per legge a chi lavora nella pubblica amministrazione. Come ha scritto oggi il Fatto Quotidiano Sala è indagato per aver omesso di dichiarare una casa in Svizzera, un’immobiliare in Romania e una società. Per la procura si tratta di un illecito amministrativo, con il fascicolo penale da archiviare. L’inchiesta era nata da un esposto dell’ex capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato.
Sala era stato interpellato sulla questione nella sua prima uscita pubblica, alla cerimonia per l’anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. “Non sono al corrente ma non commento comunque” ha detto Sala. Intanto oggi l’ex ad di Expo diventato sindaco si è dimesso dalla carica di consigliere di Cassa depositi e prestiti, “per sopraggiunti impegni professionali conseguenti all’elezione a sindaco”.