Milos Raonic – Ha assunto John McEnroe come ‘consultant coach’ per la stagione sull’erba. In pratica per Wimbledon. La mossa fa capire quanto il canadese creda di poter essere la vera sorpresa di quest’anno all’All England, dove nel 2014 arrivò in semifinale perdendo in 100 minuti contro Roger Federer. Ora il 26enne di Podgorica è più maturo e quest’anno è tornato a un passo dalla prima finale di uno Slam agli Australian Open, eguagliando il miglior risultato della sua carriera. McEnroe non è solo una mossa ad effetto. È la dimostrazione che ci crede per davvero. Lo capiremo ai quarti, dove il tabellone lo accoppia proprio con Djokovic.
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Wimbledon 2016, tutti contro re Djokovic: il borsino degli sfidanti nella corsa al Grande Slam - 4/6
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