“Credo ci sia in corso un uso spregiudicato da parte di osservatori internazionali, in anticipo, per vedere in questo referendum un fattore di crisi per l’Italia e per l’Europa che farà impallidire Brexit”. Così l’ex presidente del Consiglio, Mario Monti, ad ‘Omnibus’ su La7 sul prossimo referendum costituzionale di ottobre. Il senatore a vita non si pronuncia su voterà ‘No’ o ‘Sì’, ma afferma: “Credo che sia sopravvalutata l’importanza che ogni 10 anni viene data alle riforme costituzionali o elettorali, quasi come catarsi e purificazioni rispetto a vizi quotidiani come l’evasione fiscale e corruzione, ricorrendo all’aiuto di parlamentari che non hanno dato prova di essere impeccabili rispetto a questi vizi pur di avere una costituzione catartica”