“C’è modo e modo di chiedere soldi”. Così Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato di Equitalia, ha commentato il fatto che da questa notte sono on line sul sito della società della riscossione modelli che consentono a chi ha i requisiti di ottenere la rateizzazione dei debiti e la sospensione dei pagamenti senza andare allo sportello. Inoltre, ha ricordato Ruffini, “adesso quando arriva la cartella il cittadino dispone già di un piano di rateizzazione. Stiamo, inoltre, predisponendo dei modelli più comprensibili”. Già da marzo-aprile è possibile “stampare i bollettini di rateizzazione da pc da casa oppure procedere con addebito bancario tramite iban. Ovviamente, vengono addebitate solo le rate del piano di rateizzazione, il tutto per facilitare la vita del contribuente”.
Intanto dall’1 luglio chiudono i battenti Equitalia Nord, Centro e Sud che vengono unificate in Equitalia Servizi di riscossione spa, riforma approvata dal consiglio di amministrazione a ottobre 2015. Si passa così da tre società ad un unico soggetto che opererà su tutto il territorio nazionale, ad esclusione della Sicilia dove opera la società della Regione. La riforma non toccherà gli sportelli, né la loro dislocazione, ma vengono ridotte del 30% le unità organizzative.
La riforma, secondo la società, consentirà di accelerare sull’azione di spending review in atto su tutti i comparti. La riduzione da tre a un solo consiglio di amministrazione, e quindi degli organismi di controllo previsti per legge, comporta un risparmio di alcune centinaia di migliaia di euro nel 2016. Il consiglio di amministrazione di Equitalia servizi di riscossione, che rimarrà in carica nel triennio 2016-2018, ha come direttore generale Adelfio Moretti, già direttore riscossione di Equitalia SpA. Il cda della nuova società è composto dal presidente Giuseppe Telesca, dal consigliere Francesco Vasta entrambi di Agenzia delle entrate, e dalla vicepresidente Maria Grazia Sampietro, dell’Inps.