Non basta la personalità di Bonucci e il cuore di Parolo, le parete di Buffon e la corsa di Giaccherini. Contro la Germania la prestazione degli azzurri è ancora una volta largamente positiva, a livello collettivo ed individuale. E gli errori – quasi tutti dal dischetto – stavolta proprio non possono essere considerati un demerito. La nazionale di Antonio Conte va fuori a testa alta da Euro 2016.
BUFFON: nei novanta minuti tocca la palla praticamente una sola volta, un po’ come contro la Spagna, ed è ancora decisivo. Tiene l’Italia in partita quando potrebbe affondare. Certo, Mario Gomez ci mette del suo scegliendo di colpire di tacco un pallone che avrebbe potuto più comodamente spingere in rete. Ma il suo riflesso è da campione. Come sempre. Poi ai rigori fa più del suo. E se l’ultimo tiro di Hector gli scivola sotto la mano è solo uno dei mille rimpianti della notte di Bordeaux. VOTO: 7