“11 milioni di italiani non possono curarsi, 7,7 milioni si devono indebitare per pagarsi le cure e 4 milioni di italiani rinunciano del tutto alle cure odontoiatriche”. E’ un vero e proprio bollettino di guerra quello stilato dal professor Aldo Ferrara, autore di ‘Quinto Pilastro – Il tramonto del sistema sanitario italiano’, edito da Bonfirraro Editore. Un’impietosa denuncia, in cui, Aldo Ferrara, primario di Malattie Respiratorie, prima presso l’Università di Milano e poi a Siena, lancia l’allarme nei confronti di un sistema sanitario che sta andando verso “la progressiva privatizzazione“. “Lo Stato non può più garantire – spiega il medico – il diritto alla salute sancito dall’Art.32 della Costituzione”. “Con 111 miliardi di budget del servizio sanitario nazionale, il più alto di tutti i dicasteri, abbiamo il 56% degli italiani totalmente insoddisfatto del sistema sanitario”, continua Ferrara. A ciò si aggiunge il problema della corruzione poiché da un lato “il Pil regionale è quasi tutto sanità che è – afferma – quindi appetibile politicamente, molti assessori alla sanità sono diventati presidente di Regione”, dall’altro lato ci sono “6-7 miliardi su 111 che vanno in corruzione” dice Ferrara. Che fornisce una sua soluzione: “Dobbiamo sviluppare il vero federalismo sanitario, quello delle regole sanitarie o non arriveremo a capo di nulla”