Emanuele Giaccherini – Pippa di giorno, Giaccherinho di notte, il centrocampista del Bologna è una sorta di Dottor Jekyll e Mister Hyde formato pocket. È un vecchio pallino di Antonio Conte, già all’epoca della Juventus (l’allenatore si era arrabbiato assai quando Marotta lo aveva venduto al Sunderland), e in fin dei conti è una scommessa vinta. Senza Conte sarà difficile ripetersi (e magari anche solo essere convocato ancora). Miracolato o incompreso? Ronaldinho o Cotequinho? Forse non lo scopriremo mai. Ce ne faremo una ragione.
(N)euro
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