“Si può far notare questo piccolissimo particolare?”. All’indomani dell’intervista su SkyTg24 dove Matteo Renzi ha ridotto a “discussioni lunari” la questione del doppio incarico di premier e segretario del Pd, Pier Luigi Bersani si dice “colpito”. E a poche ore dalla direzione nazionale del partito, spiega: “Fu lui, quando decise di candidarsi alle primarie contro di me, che ero segretario, a proporre che le cariche di premier e segretario potessero essere separate“. E aggiunge: “Se avesse vinto lui avremmo avuto un candidato premier che non era segretario”. La polemica, rilanciata dopo i deludenti risultati delle amministrative imputati anche ad una poco efficace leadership nel partito, sarà uno dei temi che la minoranza Pd porterà in direzione. “Non penso che risolvere la questione premier-segretario sia la soluzione a tutti i problemi”, ragiona Bersani, “ma è una premessa”

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