Matteo Renzi lascia la questione dell’organizzazione interna al partito al termine del suo intervento alla direzione nazionale del Pd. Rivolgendosi alla minoranza dem, chiede di non usare il risultato delle amministrative, quando “per voi il problema è il partito“. E rilancia: “Se volete che io lasci la guida del Pd fate un congresso e vincetelo, auguri. Se non vi sta bene il mio doppio incarico di segretario e premier, proponete una modifica statutaria. Quando al modello organizzativo del partito, fate proposte. Da parte mia non ci sono preclusioni, il partito è di tutti”. Poi Renzi, che si considera la rappresentazione del fatto che “il partito è scalabile”, avverte: “Ma finché ci sarò io non funzionerà la strategia del conte Ugolino. Basta giocare alla demolizione dei leader del Pd”
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