“Non c’è nessuna guerra interna al movimento, non ci sono veti, si discute come è normale che sia, il 7 luglio comunque tutte le caselle saranno a loro posto, abbiamo preso un impegno, dobbiamo partire“. Così Enrico Stefàno, consigliere comunale M5s, in uscita dal Campidoglio dopo un incontro con la sindaca Virginia Raggi. Si parla di lui come possibile vicesindaco, se non si farà marcia indietro sulla nomina di Daniele Frongia come capo di Gabinetto, o come assessore ai Trasporti. “Non è facile trovare una giunta, Roma ha dei danni enormi, e – spiega – non tutti se la sentono di affrontare questo compito, è difficile trovare le persone quando si deve ricostruire una città. A me non interessano le poltrone, ma occuparmi di temi”. “Marra è una persona che lavora, è competente, io c’ho lavorato posso dirlo in prima persona, è preparata” aggiunge sulle polemiche della nomina a vice capo di Gabinetto di Raffaele Marra, definito un alemanniano da molti. “Dobbiamo fare bene nell’interesse di cittadini non de il M5s, Roma non è Torino. E’ oggettivamente una situazione complicata – afferma -, ci sono temi incancreniti da decenni, è complicato trovare persone disposte ad affrontarli, è pacifico da ammettere”

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