Dalla scatola nera del volo Egyptair 804, precipitato lo scorso 19 maggio nel Mediterraneo, si apprende che ci furono vari tentativi di spegnere un incendio a bordo da parte dei piloti. A riferirlo sono le fonti della Commissione di indagine guidata dall’Egitto. Il dispositivo esaminato è il cockpit voice recorder (Cvr), che registra i suoni presenti nella cabina di pilotaggio.
I dati confermerebbero le prime ipotesi le quali, stando ai messaggi inviati dai dispositivi elettronici montati a bordo, indicavano presenza di fumo. La Commissione ha inoltre dichiarato che le indagini proseguiranno per scoprire l’origine di un fumo così denso all’interno dell’aereo.
La dinamica dell’incidente, in cui hanno perso la vita 66 persone tra passeggeri e equipaggio, non è ancora stata definita; il medico legale incaricato di eseguire l’autopsia sui resti delle vittime aveva escluso la presenza di ordigni esplosivi a bordo, tuttavia non è stata ancora scartata l’ipotesi di un attacco terroristico.