“Quelli che sul web hanno preso in giro Zaza e Pellè? Sono dei poveracci perditempo, anche volgari”. Parola di Giampiero Mughini, ospite de La Zanzara, su Radio24, a proposito degli sfottò esplosi in rete dopo l’amara sfida Germania-Italia, che ha determinato l’esclusione degli azzurri dagli Europei 2016. “Il fatto che due atleti sbagliano” – spiega – “fa parte dello sport. Sbagli, peraltro, avendo di fronte un monumento come Neuer. Pellè e il suo gesto del cucchiaio? Vabbe’, lo sfotteva, ma in realtà cercava di darsi coraggio. Pellè ha fatto un ottimo Europeo e sarebbe il caso di finirla con questo facile massacro degli invidiosi“. Mughini parte lancia in resta anche contro Paolo Ziliani, giornlista de Il Fatto Quotidiano: “Ha scritto che Buffon, come un bambino di 10 anni, aveva paura a guardare i calci di rigore. Ma Gigi è meraviglioso in tutto, anche io avrei fatto come lui. Se, però, nominate Ziliani in mia presenza, mi viene un sussulto emotivo e intellettuale. E non voglio andare oltre, parlando male di un assente, anzi di un poveraccio”. E infine rincara: “Ho sentito di recente dire da qualcuno che tifava contro l’Italia. L’ho chiamato ‘minchioncello’. E’ stato Travaglio? Non so. Non ricordo suo nome e cognome”