La prossima squadra azzurra ripartirà dallo zoccolo Juve e dal 3-5-2, il modulo che il vecchio e il nuovo ct hanno condiviso negli ultimi anni. Avere in tasca una lista dei papabili giocatori del futuro è stata una delle motivazioni principali che ha portato Carlo Tavecchio a scegliere l'ex allenatore di Torino e Bari, dove ha raccolto l'eredità del neo tecnico del Chelsea
Il dopo Conte è già cominciato. Ed era cominciato ancor prima che la nazionale partisse per la Francia, e stupisse tutti a Euro 2016 arrivando ad un rigore dal battere la Germania campione del mondo. Al momento di nominare il nuovo ct, in Federcalcio hanno fatto bene i conti. Ed è venuto fuori il numero 13: tanti sono i giocatori azzurri o azzurrabili che Giampiero Ventura ha già allenato nel corso della sua carriera. A partire da Leonardo Bonucci, leader tecnico ed emotivo di questa nazionale, che è stato lui a lanciare ai tempi del Pisa e poi a consacrare in Serie A col Bari. E poi Darmian, Baselli, Belotti, tre dei talenti più pronti già nel giro della nazionale. La prossima Italia ripartirà da loro e dal 3-5-2, il modulo che il vecchio e il nuovo ct hanno condiviso negli ultimi anni. Avere in tasca una lista degli azzurri del futuro è stata una delle motivazioni principali che ha portato Carlo Tavecchio a scegliere Ventura.