Cronaca

Nebrodi, assessore comunale coltivava marijuana: arrestato mentre tenta la fuga nella piantagione

Il 27enne è stato sorpreso dai Carabinieri mentre irrigava, insieme al fratello 21enne, una vasta coltivazione di canapa indiana. Più di 300 piante dell’altezza di circa due metri

Un assessore comunale di San Teodoro, piccolo comune nel cuore del Parco dei Nebrodi, in provincia di Messina, è stato arrestato perché coltivava marijuana nella propria abitazione. Il 27enne è stato sorpreso dai Carabinieri proprio mentre irrigava, aiutato dal fratello 21enne, una vasta coltivazione di canapa indiana, composta da più di 300 piante dell’altezza di circa due metri. Secondo la ricostruzione fornita dei militari dell’Arma, i due giovani hanno tentato la fuga inoltrandosi nella stessa piantagione, realizzata a ridosso di un torrente e mimetizzata nella fitta vegetazione circostante, ma sono stati bloccati dagli ufficiali che avevano circondato l’area.

L’operazione è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Messina, guidati dal colonnello Jacopo Mannucci Benincasa, e supportati dall’intervento degli uomini dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”.

L’intervento rientra tra i controlli straordinari organizzati nei dintorni del parco naturale in seguito all’agguato nei confronti del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, sfuggito grazie alla prontezza della scorta a un assalto armato sulla strada tra Cesarò e San Fratello, non lontano dalla piantagione del giovane assessore.