Attualità

Rocco Siffredi: “Mio figlio vuole fare il gigolò. Ma se ti prostituisci sei costretto a farti dei ‘cessi’ da paura”

Leonardo, figlio di Rocco Siffredi, appena quindicenne sa bene cosa vuole dalla vita. La sua aspirazione di diventare un gigolò si scontra con le, originali, preoccupazioni del padre. Quest'ultimo, evidenziandone le doti, immagina per lui una carriera diversa.

di F. Q.

Rocco Siffredi, il più famoso pornodivo nostrano, a 52 anni è ancora di grandissima attualità: l’attore hard, dopo il talent Casa Siffredi e l’articolo su Le Monde che ha destato tanto scalpore, torna alla ribalta sui rotocalchi per l’audace affermazione del figlio appena quindicenne, il suo secondogenito Leonardo.

Siffredi Junior avrebbe le idee molto chiare sul proprio futuro, tanto da confessare al padre: “Voglio fare il gigolò“. Lo svela proprio papà Rocco ai microfoni del programma condotto da Selvaggia Lucarelli su m2o.

E Rocco non ha mancato di manifestare le proprie preoccupazioni, probabilmente diverse da quelle che avrebbe esternato un normale padre di famiglia: infatti, Siffredi storce il naso sull’aspirazione del figlio non certo per motivi etici, ma per la preoccupazione sull’aspetto delle possibili clienti future: “Se ti prostituisci sei costretto a farti dei ‘cessi’ da paura”. Per questo motivo il pornodivo starebbe spingendo il ragazzo verso le proprie orme: i film hard.

Come pornodivo, Leonardo (molto ben dotato, anche più del padre, sempre secondo Rocco), avrebbe a che fare solo con donne bellissime. Se è vero che la mela non cade molto lontano dall’albero, presto avremo un nuovo Siffredi nel mondo dell’hard.

 

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