“Lo stupido che sei. Non ti dovevi far bocciare, scemo. Hai detto con la contentezza ‘mi hanno bocciato’. Lo stronzo che sei. Vengo fino a casa tua e ti spezzo tutte e due le gambe”. E giù con uno scappellotto. A parlare con questi toni pesantissimi (in puro dialetto cerignolano) a un bambino è Franco Metta (lista civica di centrodestra), sindaco di Cerignola (in provincia di Foggia) che, pensando di fare un rimprovero costruttivo, ha invece sollevato un caso dopo che il video (girato lo scorso lunedì in occasione dell’inaugurazione di un parco pubblico) ha cominciato a diffondersi in rete con migliaia di commenti di indignazione. Il sindaco Metta ha già risposte alle polemiche scrivendo sulla sua pagina Facebook: “Si era vantato di essere stato bocciato. L’ho rimproverato, duramente e lo rifarei cento volte. Dopo l’ho tenuto abbracciato per tutto il tempo e gli altri ragazzini mi passavano di fianco e mi sussurravano di essere stati promossi”
(video tratto dal canale Youtube GiovaniDemocratici Cerignola)
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