Marian Ismail, mediatrice culturale ed ex esponente del Partito democratico cittadino, lancia la polemica e restituisce la tessera del Pd perché il suo partito ha scelto di stare, a suo dire, dalla parte sbagliata del mondo musulmano milanese: “L’amministrazione di Giuseppe Sala non sta dialogando con tutte le anime dell’Islam. Io rappresento la parte laica, ma il Pd meneghino predilige il Caim, Coordinamento associazioni islamiche che ha un approccio politico alla religione”. La diatriba è nata quando i dem milanesi hanno chiesto di candidarsi a Sumaya Abdel Qader, una delle leader più note del Caim. Oggi lei siede in consiglio comunale e smorza le polemiche: “Bisogna riconquistare l’unità del popolo musulmano milanese perché ne vade della comune lotta contro tutti gli estremismi e le violenze” di Fabio Abati
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