Da Dallas a Houston. Un uomo afroamericano armato è stato ucciso da agenti di polizia nella città texana, dopo che questo aveva agitato una pistola puntandola anche contro i poliziotti. Lo riporta l’emittente Abc, citando fonti di polizia. Una donna, che si è identificata come moglie del morto, ha riferito che si chiamava Alva Braziel. Il commissariato locale ha riferito che i due agenti indossavano delle “body camera” che riprendono le immagini delle loro azioni. Come da prassi verrà aperta una inchiesta interna sul loro operato.
L’episodio avviene mentre negli Stati Uniti è ancora alta la tensione per la morte di due afroamericani uccisi dalla polizia mentre erano inermi, Philando Castile e Alton Sterling. Morti alle quali è seguito ieri l’attacco a Dallas nel quale sono stati uccisi cinque poliziotti.
La sparatoria sarebbe avvenuta intorno alle 12.40 di questa notte, quando gli agenti hanno notato un uomo in mezzo alla strada, nella parte sud della città, con una pistola in mano. Secondo le autorità locali, i due poliziotti hanno intimato all’uomo di abbassare l’arma. Lui l’ha prima agitata in aria e poi l’ha puntata contro di loro. Gli agenti hanno così esploso diversi colpi. L’uomo, non ancora identificato, è morto sul colpo. Sull’azione degli agenti è stata aperta un’indagine.
Un testimone, Eric Puckett, ha dichiarato davanti alle telecamere dell’Abc che la vittima era un uomo di colore e che le persone di colore “sono un bersaglio” nella zona.