A sei anni già in sella alla sua minimoto, sulla quale aveva girato per tutta la mattina. Poi, all’improvviso, l’incidente a causa di una manovra sbagliata del padre, al termine delle prove libere, che l’ha ferito in maniera grave e costretto al ricovero nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Bergamo. La prognosi è riservata, ma fortunatamente il bambino non sarebbe in pericolo di vita.
L’incidente è avvenuto la mattina del 10 luglio, poco dopo le 12.30 sulla Racing Park, la pista di moto gestita con il padre da Ivan Goi, pilota di Superbike, a Viadana, nel Mantovano. Il piccolo pilota residente a Dosolo, a pochi chilometri dalla pista, era in compagnia del padre che lo ha seguito per tutta la durata dei giri di prova, condotti assieme ad altri bambini. Al termine, il piccolo è rientrato ai box per ultimo e doveva portare la moto al gazebo. Una manovra che si fa solitamente a moto spenta, semplicemente accompagnandola a mano. Il padre, invece, secondo il racconto di alcuni testimoni, si sarebbe avvicinato e, tirando l’apposita cordicella, avrebbe riavviato la moto mentre il bimbo era ancora in sella.
La moto è scattata in avanti senza che il piccolo, colto di sorpresa, riuscisse a governarla, ha percorso 49 metri attraversando un parcheggio e si è schiantata contro la cancellata della pista. Sono stati attimi di paura. Il bambino indossava il casco ma la botta è stata molto forte, tanto che, dopo l’arrivo di un’ambulanza, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso proveniente da Brescia. Il piccolo, cosciente, è stato trasportato all’ospedale di Bergamo, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.