ISLANDA: non si esagera se la si definisce la più grande sorpresa della storia degli Europei. Una nazione grande quanto una piccola provincia, con una concentrazione di talento innaturale, in grado di entrare fra le prime otto d’Europa. Eliminando addirittura la favoritissima Inghilterra. E poi la festa dei tifosi, la “geyser dance” che è diventata immagine e colonna sonora del torneo. Né prima né dopo Euro 2016 ci sarà mai nulla di simile all’Islanda. Ma questa nazionale non scomparirà: la Federazione ha costruito qualcosa di importante ritrovandosi un gruppo giovane e forte. Ne sentiremo ancora parlare. VOTO: 8
Europei di Calcio Francia 2016
Roy Hodgson il Tafazzi, Wilmots il sopravvalutato, Muller non pervenuto. Per fortuna c’è l’Islanda - 9/11
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