Con un post su Facebook Vittorio Sgarbi definisce Andrea Diprè “il frutto di un parto anale”. Sgarbi, lo sanno tutti, è avvezzo alla polemica e affezionato alla critica. Molte volte l’abbiamo visto urlare in faccia a conduttori, politici, artisti e persone comuni. La sua hit, soprattutto sul web, è l’offesa “capra“, sparata a ripetizione sulla “vittima”. Personaggio amato e odiato, Sgarbi, che lo si apprezzi o meno, è un critico d’arte preparato. Questo a differenza del “sedicente” (secondo le parole di Sgarbi) e autoproclamatosi “critico d’arte” Andrea Diprè. L’avvocato Diprè, anzi “ex” dato che è stato radiato dall’albo, ha iniziato la sua carriera sulle pendici del trash con alcune trasmissioni trasmesse su TV locali: da lì, i suoi video sono diventati virali su Youtube e Facebook e Diprè ha abbandonato il campo dell’ “arte” per cadere nel trash più estremo, fino all’esaltazione dell’uso della cocaina e la negazione dell’esistenza dell’AIDS.
Di Andrea Diprè Sgarbi aveva già parlato in un video e immediata era arrivata la risposta di Diprè,. Nessuna reazione da parte dell’ex avvocato per quanto riguarda l’ultimo post su Facebook: Diprè si trova negli Stati Uniti in un viaggio di depravazione, documentato in tempo reale sul suo profilo Facebook.