“Il caso Alfano? Anche i fratelli dei ministri hanno diritto di lavorare. Bisogna vedere le responsabilità, ma i conflitti di interesse sono molti da una vita”. Sono le parole del presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, durante “In onda Estate”, su La7. La deputata Pd puntualizza: “Chi ha delle responsabilità politiche dovrebbe imparare a gestirle con stile. Questo genere di conflitto di interesse è imparagonabile con quello di Berlusconi: gli interessi erano completamente diversi e questo fa la differenza”. Duro, invece, il commento sul caso Boschi: “La vicenda di Banca Etruria ha contribuito sicuramente al calo di voti per il Pd. In Toscana, infatti, alle amministrative non abbiamo vinto da nessuna parte. Io so solo che, se fossi stata ministra, a mio padre non avrei mai fatto fare il vicepresidente di una banca, soprattutto di una banca come quella dove massoneria, affari, industria e politica sono una cosa sola. E’ una questione di stile personale, ma è evidente che le responsabilità dei padri non ricadono sui figli”
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