“Alla luce delle esperienze che abbiamo avuto durante questa crisi così lunga, credo sia importante che l’Italia si doti degli strumenti di contrasto alla povertà che esistono negli altri Paesi europei”. Così Tito Boeri, il presidente dell’Inps, intervenuto a una manifestazione di Confagricoltura, apre alle forme di reddito minimo (o reddito di cittadinanza), quale strumento per combattere la povertà che, come segnala oggi l’Istat, ha raggiunto numeri record dal 2005. Il ddl povertà? “Purtroppo nel suo passaggio parlamentare ha visto progressivamente pezzi importanti che si sono persi: cioè i modi per finanziare questo strumento”. A commentare i dati Istat è anche Susanna Camusso, segretario Cgil: “Si commentano da solo perché sono di assoluta gravità. Come si combatte nell’immediato la povertà? “E’ una trappola che non risolvi esclusivamente con le misure monetarie, ma – spiega la Camusso – con l’inclusione, l’accesso a istruzione e lavoro. Il punto è che l’idea generale di questo governo, cioè la delega alle imprese per risolvere i problemi dell’occupazione, non permetterà mai di ridurre le diseguaglianze e non si esce così dalla trappola della povertà”