di perUnaltracittà – laboratorio politico Firenze
“Alta velocità ferroviaria, nuova pista Aeroporto, Terza corsia dell’A11, Polo fieristico-congressuale e Tramvia significano +1% strutturale di Pil, oltre 270 milioni l’anno e 5.300 nuovi posti di lavoro”. Lo ha dichiarato Massimo Messeri, presidente di Confindustria Firenze, aprendo lo scorso 7 luglio l’assemblea annuale degli industriali. Qui trovate il comunicato stampa in cui si danno, tra l’altro, anche altri numeri: “Firenze cresce 1.007 euro al secondo”; in cui si vuol quasi confessare il peccato originale che ha portato alle prime dichiarazioni “poche analisi sui numeri”; per poi affermare che è “meglio concentrarci sulle Leve della crescita“. A sostenere queste tesi anche il neo presidente nazionale Vincenzo Boccia.
Dobbiamo dire che siamo rimasti impressionati. Confindustria riesce a contabilizzare la ricchezza della città di Firenze con un’approssimazione euro/secondo! Strabiliante! E allora abbiamo voluto approfondire il metodo di calcolo utilizzato per produrre tali fantastiche stime. E se esse tenessero conto, ad esempio, anche dei costi sociali e ambientali o, chissà, dell’impatto di evasione fiscale, lavoro nero, corruzione.
Riletto il comunicato stampa per cercare il nome dell’economista o dell’Istituto di ricerca in grado di stabilire quanta occupazione genera al metro una terza corsia autostradale, un Frecciarossa che attraversa Firenze in un tunnel o a cielo aperto o addirittura uno sbuffo di rifiuto bruciato dal nuovo inceneritore… non ne abbiamo trovato traccia. Siamo rimasti basiti.
L’indomani ci siamo affidati quindi alla stampa fiorentina, certi che nessuna testata – la professione giornalistica obbliga alla verifica delle fonti – avrebbe pubblicato queste cifre acriticamente. Ma niente. Nessuna traccia della fonte in nessun quotidiano locale, nessuno escluso. Abbiamo trovato piuttosto Grandi titoli adeguati e in linea con le Grandi opere che devono sostenere, in cui si riprendevano pedissequamente i miracolosi numeri sparandoli a tutta pagina. Ecco dalla rassegna stampa il data journalism alla fiorentina delle ultime tre cronache locali che trovate in edicola: Repubblica Firenze, QN – La Nazione e Corriere Fiorentino.
Ci siamo rivolti infine direttamente a Confindustria, chiedendo lumi per avere tutte le delucidazioni del caso. Nessuna risposta formale è arrivata. Per vie traverse ci hanno fatto sapere che “non esiste nessun studio” (sic) ma “solo delle slides con stime del Centro studi su dati Irpet”. “Ce le inviate?” Ma a questa richiesta si interrompono le comunicazioni, cala il silenzio.
Questa boutade fiorentina segue di pochi giorni l’altra magnifica previsione dettata alla stampa da Confindustria nazionale sul Referendum costituzionale. Divertitevi con questo post intitolato “Referendum costituzionale, sciagure e disastri nelle previsioni di Confindustria” pubblicato da Critica liberale, da più di quarant’anni voce del liberalismo progressista in Italia, sul blog del Fatto Quotidiano. Tirate poi le vostre conclusioni. E se vi venisse in mente che a Firenze e in Toscana dominano i Poteri forti…. sappiate che non è vero, se non ci credete vi manderemo delle slides che lo confermano (forse).
perUnaltracittà
Da Firenze, oltre il pensiero unico
Economia & Lobby - 14 Luglio 2016
Tav Firenze: Confindustria dà i numeri, nessuno li controlla
di perUnaltracittà – laboratorio politico Firenze
“Alta velocità ferroviaria, nuova pista Aeroporto, Terza corsia dell’A11, Polo fieristico-congressuale e Tramvia significano +1% strutturale di Pil, oltre 270 milioni l’anno e 5.300 nuovi posti di lavoro”. Lo ha dichiarato Massimo Messeri, presidente di Confindustria Firenze, aprendo lo scorso 7 luglio l’assemblea annuale degli industriali. Qui trovate il comunicato stampa in cui si danno, tra l’altro, anche altri numeri: “Firenze cresce 1.007 euro al secondo”; in cui si vuol quasi confessare il peccato originale che ha portato alle prime dichiarazioni “poche analisi sui numeri”; per poi affermare che è “meglio concentrarci sulle Leve della crescita“. A sostenere queste tesi anche il neo presidente nazionale Vincenzo Boccia.
Dobbiamo dire che siamo rimasti impressionati. Confindustria riesce a contabilizzare la ricchezza della città di Firenze con un’approssimazione euro/secondo! Strabiliante! E allora abbiamo voluto approfondire il metodo di calcolo utilizzato per produrre tali fantastiche stime. E se esse tenessero conto, ad esempio, anche dei costi sociali e ambientali o, chissà, dell’impatto di evasione fiscale, lavoro nero, corruzione.
Riletto il comunicato stampa per cercare il nome dell’economista o dell’Istituto di ricerca in grado di stabilire quanta occupazione genera al metro una terza corsia autostradale, un Frecciarossa che attraversa Firenze in un tunnel o a cielo aperto o addirittura uno sbuffo di rifiuto bruciato dal nuovo inceneritore… non ne abbiamo trovato traccia. Siamo rimasti basiti.
L’indomani ci siamo affidati quindi alla stampa fiorentina, certi che nessuna testata – la professione giornalistica obbliga alla verifica delle fonti – avrebbe pubblicato queste cifre acriticamente. Ma niente. Nessuna traccia della fonte in nessun quotidiano locale, nessuno escluso. Abbiamo trovato piuttosto Grandi titoli adeguati e in linea con le Grandi opere che devono sostenere, in cui si riprendevano pedissequamente i miracolosi numeri sparandoli a tutta pagina. Ecco dalla rassegna stampa il data journalism alla fiorentina delle ultime tre cronache locali che trovate in edicola: Repubblica Firenze, QN – La Nazione e Corriere Fiorentino.
Ci siamo rivolti infine direttamente a Confindustria, chiedendo lumi per avere tutte le delucidazioni del caso. Nessuna risposta formale è arrivata. Per vie traverse ci hanno fatto sapere che “non esiste nessun studio” (sic) ma “solo delle slides con stime del Centro studi su dati Irpet”. “Ce le inviate?” Ma a questa richiesta si interrompono le comunicazioni, cala il silenzio.
Questa boutade fiorentina segue di pochi giorni l’altra magnifica previsione dettata alla stampa da Confindustria nazionale sul Referendum costituzionale. Divertitevi con questo post intitolato “Referendum costituzionale, sciagure e disastri nelle previsioni di Confindustria” pubblicato da Critica liberale, da più di quarant’anni voce del liberalismo progressista in Italia, sul blog del Fatto Quotidiano. Tirate poi le vostre conclusioni. E se vi venisse in mente che a Firenze e in Toscana dominano i Poteri forti…. sappiate che non è vero, se non ci credete vi manderemo delle slides che lo confermano (forse).
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Palermo, 30 dic. (Adnkronos) - Un carico di 640 pericolosissimi ordigni rudimentali stava per essere venduto in strada, ma l’intervento tempestivo della Polizia di Stato di Catania ha mandato in fumo il piano criminale di due uomini, un 37enne di Tremestieri Etneo e un 36enne di San Giovanni La Punta. I due “soci” sono stati individuati nella zona di corso Indipendenza mentre confabulavano con altre due persone scese da un’auto in sosta. Il loro atteggiamento ha insospettito i poliziotti, che, quindi, hanno effettuato un accurato controllo, identificando i quattro e perquisendo i veicoli. Non appena sono stati chiesti i documenti, gli agenti si sono accorti che due di loro avevano le mani macchiate di nero, sporche di polvere da sparo.
Una volta aperto il bagagliaio dell’auto, i poliziotti hanno scoperto diversi cartoni con all’interno numerosi ordigni rudimentali, ragion per cui è stato richiesto l’intervento immediato del nucleo artificieri della Questura che, giunti sul posto, hanno prioritariamente messo in sicurezza l’ingente quantitativo di materiale esplodente che è stato sequestrato per poi essere distrutto. Dall’analisi e dalla catalogazione degli ordigni, è stato possibile constatare che i due andavano in giro con 640 bombe fatte in casa, denominate “bombe Sinner”, in omaggio al celeberrimo campione di tennis. Si tratta di botti contraddistinti da un involucro di colore arancione e aventi portata micidiale.
I poliziotti hanno ritenuto necessario approfondire le verifiche ed estendere la perquisizione anche alle rispettive abitazioni del 37enne e del 36enne, nella convinzione che ulteriore materiale esplodente potesse trovarsi nella loro disponibilità. Le intuizioni si sono rivelate fondate dal momento che in casa di uno dei due, sono state trovate e sequestrate altre 110 “bombe Sinner”, custodite in modo del tutto illegale, senza precauzioni, con un concreto ed elevato rischio per l’incolumità dei residenti della zona. Oltre al materiale esplodente, i poliziotti hanno scovato una pistola e munizioni da guerra, nascoste in casa tra suppellettili e immediatamente poste sotto sequestro.
Oltre agli ordigni fai-da-te, i poliziotti hanno trovato il materiale utilizzato per la loro produzione, segno che l’uomo avesse trasformato una parte dell’abitazione in un laboratorio abusivo per fabbricarli in vista del Capodanno, incurante dell’elevato rischio per la sua famiglia e per le case vicine. Infatti, il nucleo artificieri ha avuto modo di accertare come la quantità di botti sequestrati sarebbe stata in grado di produrre effetti devastanti anche su immobili di recente costruzione, anche perché l’accensione di uno di essi avrebbe potuto portato alla cosiddetta accensione a catena con effetti devastanti.
I due uomini sono stati arrestati per porto in luogo pubblico e detenzione di ordigni e, su disposizione del PM di turno, sono stati condotti in carcere in attesa del giudizio di convalida da parte del GIP, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva. Le attività di controllo dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania hanno già portato, negli ultimi mesi, al sequestro di un ingente quantitativo di materiale esplodente, sottraendolo al mercato nero e preservando la sicurezza dei cittadini, soprattutto dei più giovani che, ignari della pericolosità del maneggio di artifizi pirotecnici, si espongono a concreti rischi per la loro incolumità.
Ulteriori azioni di contrasto alla vendita e alla custodia di fuochi senza licenza sono state rafforzate per i prossimi giorni in vista della notte di San Silvestro.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Chi sta usando i farmaci sotto prescrizione medica può tranquillamente guidare. Come faceva l'anno scorso". Così Matteo Salvini in una diretta social. "Ovviamente ci sono farmaci che impediscono di guidare nelle ore successive, però esattamente come l'anno scorso chi prende dei farmaci oncologici. Abbiamo istituito un tavolo tecnico proprio per andare incontro alle centinaia di migliaia di pazienti che dietro somministrazione medica usano dei farmaci".
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - “Costruttivo, senza pregiudizi, determinato, ma sempre improntato ad un dialogo costante con il governo per fare davvero gli interessi dei lavoratori. Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, in questi anni ha avuto il merito di confrontarsi con le istituzioni, criticando e proponendo allo stesso tempo soluzioni, senza però mai cercare, a differenza degli altri sindacati, il pretesto dello scontro e dell’istigazione alla rivolta sociale. A lui va il mio apprezzamento e il sincero ringraziamento di come ha svolto la sua delicata e fondamentale funzione, sempre e solo dedicata a tutelare davvero chi lavora”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Ringraziamo Luigi Sbarra per il grande e costruttivo contributo che, alla guida della Cisl, ha dato alla tutela degli interessi dei lavoratori in Italia ed al mondo delle relazioni industriali. Ha guidato il sindacato con una vera visione strategica e con la consapevolezza che il dialogo tra le parti sociali e’ la chiave per rendere il sistema produttivo sempre più equo, dinamico e sostenibile. Lo ha fatto rispettando il ruolo e l’autonomia sindacale, senza mai trasformare la Cisl nell’appendice di una parte politica. Abbiamo sottoscritto la sua proposta di partecipazione dei lavoratori agli utili dell’azienda e continueremo a sostenerla politicamente in Parlamento. Auguriamo a Luigi Sbarra di continuare a contribuire, con la stessa dedizione, al bene dell’Italia”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Avere ridotto del 25 per cento, dal 14 al 28 dicembre, nei primi quindici giorni del nuovo Codice della strada, il numero di morti sulle strade è qualcosa che dovrebbe rendere orgoglioso me e voi". Lo dice Matteo Salvini in una diretta social.
"Mi faccio carico volentieri se c'è qualche polemica, ho le spalle larghe, ho rischiato 6 anni per aver bloccato immigrati clandestini. Quindi figurarsi se per salvare vite umane non mi faccio carico di qualche polemica e degli attacchi di Vasco o di radical chic di sinistra".
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - “Come dice Renato Brunetta sul Sole24Ore ‘in un carcere sovraffollato, luogo di isolamento, umiliazione, malattia e morte, la pena rischia di perdere la certezza dell'esempio, che è la vera fonte di legittimazione della potestà punitiva, per trasformarsi invece in certezza della recidiva’. È vero, e non conviene a nessuno un modello di pena che incentiva i detenuti a tornare a delinquere o a cominciare a farlo se detenuti ingiustamente. La sua proposta di indulto parziale, per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti, merita attenzione e una iniziativa parlamentare trasversale. Sarebbe infatti positivo che anche nella maggioranza la proposta di Brunetta, che ha alle spalle una lunga militanza nel centrodestra, venisse raccolta e rilanciata. La situazione nelle carceri è incivile ed inaccettabile, quindi bisogna agire con urgenza”. Lo afferma il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - “Una manovra nella quale emerge la totale mancanza di visione economica del governo Meloni: competitività, occupazione, giovani, sanità, ambiente, riduzione del debito pubblico e concorrenza sono state le note a margine di una legge di bilancio in cui la parte più consistente è stata occupata dalle mancette elettorali dei partiti di maggioranza. Tutto questo è stato fatto calpestando la democrazia parlamentare, riducendo al minimo non solo le possibilità di modifica ma anche di dibattito”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
“Per fortuna, grazie alle poche modifiche fatte alla Camera, è stato possibile introdurre alcune cose positive. Attraverso un nostro emendamento, con buona pace dei pro-vita, è stato rafforzato il fondo per corsi di informazione e prevenzione rivolti a studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, relativamente alle tematiche della salute sessuale e dell’educazione sessuale e affettiva; inoltre è stato confermato e rafforzato il bonus psicologo ed è stato istituito il Fondo per il servizio di sostegno psicologico in favore delle studentesse e degli studenti. Sono piccoli ma importanti passi avanti, nonostante - conclude Magi - un governo oscurantista e antiscientifico”.